Russia - Crescono i civili morti nel Karabakh

Mosca, 4 ottobre 2020 – La Russia è preoccupata per il numero crescente di vittime tra la popolazione civile nel Nagorno-Karabakh sullo sfondo dell'escalation dei combattimenti tra Armenia e Azerbaigian, ha dichiarato il ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov parlando con l'omologo armeno Zograb Mnatsakanyan.
«La parte russa ha espresso preoccupazione per il crescente numero di vittime tra la popolazione civile, è stata sottolineata la necessità di raggiungere un cessate il fuoco totale senza indugio», si legge in una nota del Ministero degli Esteri russo.
Lavrov ha inoltre ribadito la volontà di Mosca di «contribuire alla risoluzione della crisi nel Nagorno Karabakh ritornando alla sfera politica e diplomatica e sotto gli auspici del Gruppo di Minsk dell'Osce», copresieduto da Stati Uniti, Francia e Russia.
In precedenza il rappresentante permanente russo presso le Nazioni Unite Vasilij Nebenzya aveva dichiarato che la Russia sostiene la normalizzazione del conflitto del Karabakh e non è schierata con nessuna delle due parti in conflitto.

Escalation nel Nagorno-Karabakh e storia del conflitto

La situazione nella regione contesa del Caucaso meridionale è peggiorata domenica scorsa, dopo che Armenia e Azerbaigian hanno dato vita a reciproci scontri a fuoco e provocazioni militari lungo la linea di contatto. L'escalation ha spinto entrambi i Paesi a introdurre la legge marziale e la mobilitazione.
Il conflitto nella regione è iniziato nel febbraio del 1988, quando la Regione autonoma del Nagorno-Karabakh a maggioranza armena proclamò l'indipendenza dalla Repubblica socialista sovietica dell'Azerbaigian. Nell'area è scoppiato un conflitto armato tra il 1992 e il 1994, da allora sono stati avviati negoziati per la normalizzazione del conflitto con la mediazione del gruppo di Minsk dell'Osce, guidato da Russia, Stati Uniti e Francia.
L'autoproclamata Repubblica, che formalmente fa parte dell'Azerbaigian, ha cercato il riconoscimento internazionale, con il premier armeno Nikol Pashinyan che ha proseguito i tentativi alla luce delle crescenti tensioni nell'area contesa.

(Fonte: it.sputniknews.com)

Ministero Ministero degli Esteri russo. © Sputnik. Natalia Seliverstova.