Armenia - Russia garantirà la sicurezza

Mosca, 4 ottobre 2020 – Il premier armeno Nikol Pashinyan ha affermato convinto che, se necessario, la Russia fornirà assistenza a Yerevan per garantire la sicurezza dell'Armenia, utilizzando le sue forze armate come previsto dagli accordi bilaterali tra i due Paesi.
«In Armenia è dislocata la base militare russa №102, abbiamo un sistema di difesa aerea unificato. Il trattato su questo sistema definisce molto chiaramente in quali casi le forze armate (russe) possono essere utilizzate anche per la sicurezza dell'Armenia... Sono sicuro che la Russia adempirà ai suoi impegni derivanti dagli accordi, se si verificheranno le opportune circostanze», ha detto il primo ministro armeno in un'intervista al quotidiano tedesco Bild.
Ieri lo stesso Pashinyan si era mostrato possibilista nel discutere l'opportunità di portare forze di pace russe nel Nagorno-Karabakh.
In precedenza, il rappresentante permanente russo presso le Nazioni Unite Vasily Nebenzya aveva dichiarato che la Russia sostiene la normalizzazione del conflitto del Karabakh e non è schierata con nessuna delle due parti in conflitto.

Escalation nel Nagorno-Karabakh e storia del conflitto

La situazione nella regione contesa del Caucaso meridionale è peggiorata domenica scorsa, 27 settembre, dopo che Armenia e Azerbaigian hanno dato vita a reciproci scontri a fuoco e provocazioni militari lungo la linea di contatto. L'escalation ha spinto entrambi i Paesi a introdurre la legge marziale e la mobilitazione.
Il conflitto nella regione è iniziato nel febbraio del 1988, quando la Regione autonoma del Nagorno-Karabakh a maggioranza armena proclamò l'indipendenza dalla Repubblica socialista sovietica dell'Azerbaigian. Nell'area è scoppiato un conflitto armato tra il 1992 e il 1994, da allora sono stati avviati negoziati per la normalizzazione del conflitto con la mediazione del gruppo di Minsk dell'Osce, guidato da Russia, Stati Uniti e Francia.
L'autoproclamata Repubblica, che formalmente fa parte dell'Azerbaigian, ha cercato il riconoscimento internazionale, con il premier armeno Nikol Pashinyan che ha proseguito i tentativi alla luce delle crescenti tensioni nell'area contesa.

(Fonte: it.sputniknews.com)

Il Il primo ministro armeno Nikol Pashinyan. © Sputnik. Aram Nersesyan.