Armenia/Azerbaigian - Cessate il fuoco umanitario

Yerevan, 17 ottobre 2020 – Armenia e Azerbaigian hanno concordato di dichiarare un cessate il fuoco dalle 00:00 ora locale il 18 ottobre (ore 22 italiane del 17), ha detto sabato il Ministero degli Esteri armeno.
«La Repubblica di Armenia e la Repubblica dell'Azerbaigian hanno concordato una tregua umanitaria a partire dalla mezzanotte locale del 18 ottobre», si legge nel comunicato pubblicato sul sito web del Ministero degli Esteri.
Il cessate il fuoco umanitario consentirà lo scambio di prigionieri e deceduti da entrambe le parti e la fornitura di aiuti ai civili coinvolti nel fuoco incrociato.
Il Ministero degli Esteri azero ha confermato il cessate il fuoco subito dopo l'annuncio di Yerevan in una dichiarazione speculare.
La non riconosciuta Repubblica dell'Artsakh (altrimenti nota come Nagorno-Karabakh), da parte sua ha accolto con favore la dichiarazione e ha annunciato la sua disponibilità a rispettare il cessate il fuoco.

Escalation nel Nagorno-Karabakh

I combattimenti sulla linea di contatto nel Nagorno-Karabakh sono iniziati il 27 settembre. Armenia e Azerbaigian si accusano a vicenda di aver riacceso il conflitto, il governo indipendentista filo-armeno della repubblica non riconosciuta denuncia bombardamenti di artiglieria delle forze azere su centri abitati, compresa la capitale Stepanakert. L'Armenia ha dichiarato la legge marziale e - per la prima volta - la mobilitazione generale, sostenendo che Ankara sostiene attivamente Baku. In Azerbaigian è stata invece introdotta una mobilitazione parziale.
I leader di Russia, Stati Uniti e Francia hanno invitato le parti opposte a porre fine agli scontri e ad impegnarsi ad avviare negoziati senza precondizioni. La Turchia ha dichiarato che fornirà all'Azerbaigian qualsiasi sostegno richiesto sullo sfondo di un altro aggravamento della situazione nel Nagorno-Karabakh.
I capi delle diplomazie di Baku e Yerevan durante i negoziati a Mosca conclusisi nella tarda serata di venerdì 9 ottobre hanno concordato il cessate il fuoco nel Nagorno-Karabakh a partire da mezzogiorno di sabato 10 ottobre. I ministri degli Esteri di Armenia e Azerbaigian sono arrivati a Mosca su invito del presidente russo Vladimir Putin. I negoziati sono durati oltre dieci ore.
Dalla firma della tregua, tuttavia, da una parte e dall'altra dello schieramento sono state registrate diverse violazioni e azioni offensive.

(Fonte: it.sputniknews.com)

Nagorno-Karabakh. Nagorno-Karabakh. © Sputnik. Iliya Pitalev.