Lachin, 11 novembre 2020 - Le forze di mantenimento della pace dalla Federazione Russa sono arrivate nella zona di conflitto del Nagorno-Karabakh in conformità con la dichiarazione congiunta firmata tra Russia, Azerbaigian e Armenia.
Il nuovo cessate il fuoco del Karabakh è entrato in vigore a partire dalle 00.00 ora di Mosca di martedì 10 novembre 2020 (ore 10.00 di Roma), secondo il Presidente russo Vladimir Putin.
«Un contingente russo di pace è stato dispiegato lungo la linea di contatto nel Nagorno-Karabakh e lungo il corridoio che collega il Nagorno-Karabakh con la Repubblica di Armenia», ha detto Putin in un comunicato trasmesso dal canale televisivo Rossiya 24.
Il Presidente russo ha aggiunto che si spera che il nuovo accordo sul cessate il fuoco creerà le condizioni per una soluzione a lungo termine della crisi del Nagorno-Karabakh nell'interesse di entrambe le parti.
L'ultima escalation nel Nagorno-Karabakh
I combattimenti sulla linea di contatto nel Nagorno-Karabakh sono iniziati il 27 settembre 2020.
Armenia e Azerbaigian si sono accusati a vicenda di aver riacceso il conflitto, denunciando bombardamenti di centri abitati da entrambe le parti.
L'Armenia ha dichiarato la legge marziale e - per la prima volta - la mobilitazione generale. In Azerbaigian è stata invece introdotta una mobilitazione parziale.
I leader di Russia, Stati Uniti e Francia hanno invitato le parti opposte a porre fine agli scontri e a impegnarsi ad avviare negoziati senza precondizioni. La Turchia ha dichiarato che fornirà all'Azerbaigian qualsiasi sostegno richiesto sullo sfondo di un altro aggravamento della situazione nel Nagorno-Karabakh.
(Fonte: it.sputniknews.com)
Forze di pace russe per il Nagorno-Karabakh. @ Sputnik.
Forze di pace russe per il Nagorno-Karabakh. @ Sputnik.