Italia - Primo italiano a vaccinarsi con Sputnik V

Roma, 11 novembre 2020 - Il presidente della Camera di commercio italo-russa Vincenzo Trani si è sottoposto alla somministrazione del vaccino Covid-19 russo Sputnik V lo scorso venerdì 6 novembre e al momento non ha febbre o altri sintomi.
A riportarlo è Askanews, che riferisce come si tratti del primo italiano a sottoporsi alla vaccinazione con lo Sputnik V, il primo vaccino che la Federazione Russa ha registrato nella lotta contro la pandemia.
Trani risulta così tra i primi stranieri ad essersi sottoposto alla vaccinazione con Sputnik V, i primi in assoluto infatti sono stati alcuni giornalisti di RT.
L’agenzia di stampa Askanews ha chiesto a Vincenzo Trani perché si è sottoposto alla vaccinazione: «La scelta di vaccinarmi – ha risposto Trani che di mestiere fa il banchiere – è una scelta che avevo fatto non appena ho sentito dell’opportunità di avere un vaccino contro il Covid-19. Questa è una malattia oggettivamente molto particolare e pericolosa».
Il presidente della Camera di Commercio Italo-russa è entrato a far parte del primo programma vaccinale anti Sars-CoV-2, che al momento è attivo solo in Russia.
Il vaccino Sputnik V è stato prodotto dall’Istituto di epidemiologia e microbiologia moscovita Gamaleya con la collaborazione finanziaria del Fondo sovrano russo.
Trani presto riceverà anche la seconda dose del vaccino, mentre dal 15 novembre prossimo la campagna vaccinale sarà estesa anche alle categorie a rischio riferisce Askanews.

Non una scelta di «bandiera»

Trani afferma di non aver scelto lo Sputnik V perché russo, ma semplicemente perché «era l’unico vaccino disponibile» ed ha aggiunto: «Penso che l’Unione Europea e i singoli Paesi debbano considerare di accettare e condividere con la Russia quelli che sono i vantaggi del vaccino».

(Fonte: it.sputniknews.com)

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