Russia - Usa non rinnovano il New Start

Mosca, 16 novembre 2020 – L'attuale amministrazione americana ha deciso di non estendere il Trattato New Start sulla riduzione degli armamenti ad alto potenziale. A riferirlo quest'oggi è il vice ministro degli Esteri russo Sergej Ryabkov.
Il funzionario ha rilevato che gli Stati Uniti considerano la proposta di prolungamento avanzata da parte della Russia «scomoda» e addirittura «inaccettabile».
Nel mese di ottobre il presidente russo Vladimir Putin ha proposto l'estensione di un anno del Trattato New Start alle medesime condizioni attuali, in maniera da poter poi discutere tutte le questioni relative ai meccanismi per il controllo degli armamenti nel corso dei 12 mesi successivi.

Il Trattato New Start

Siglato nel 2010, il Trattato New Start (New Strategic Arms Reduction Treaty), scadrà il 5 febbraio 2021.
L'accordo prevede una serie di limiti agli armamenti nucleari per entrambe le parti sintetizzabili in una riduzione al massimo di 1.550 testate atomiche strategiche, solo la metà delle quali da mantenere pronte all'uso (limite di 700 vettori nucleari tra Missili balistici intercontinentali (Icbm), Sottomarini nucleari lanciamissili (Slbm) e Bombardieri pesanti contemporaneamente operativi)
Attualmente il New Start è l'ultimo trattato sulla riduzione delle armi nucleari firmato da Stati Uniti e Russia ancora in vigore dopo l’uscita statunitense dal Trattato Inf. La Russia ha manifestato ripetutamente la volontà di prolungarlo.

(Fonte: it.sputniknews.com)


Il Il Ministero degli Esteri della Federazione Russa. © Sputnik. Aleksey Filippov.