Russia - Usa nei rapporti tra azeri e armeni

Mosca, 18 novembre 2020 – Gli Stati Uniti ed i loro alleati della Nato stanno cercando di fomentare la discordia tra azeri e armeni, ha affermato Sergej Naryshkin, direttore del Servizio di Intelligence internazionale russo (Svr).
«I principali Paesi della Nato stanno cercando di nascondere la loro irritazione per l'accordo raggiunto con la partecipazione attiva della Russia tra Azerbaigian e Armenia relativo al cessate il fuoco nel Nagorno-Karabakh. Gli Stati Uniti ed i loro alleati sono infastiditi dal fatto che la guerra sia stata fermata con la mediazione di Mosca. Dopo tutto, questo "ha annullato il loro lavoro di molti anni per cacciare la Russia dalla regione caucasica», ha detto Naryshkin, citato dall'ufficio stampa dell'Svr.
Per il direttore dei servizi segreti russi, l'Occidente è interessato a rompere l'equilibrio di potere esistente nella regione.
«Né Washington, né l'Europa Unita vogliono sopportare l'equilibrio di potere esistente nella regione. Hanno l'obiettivo di smontarlo, non hanno pensato a niente di meglio che provare di nuovo a fomentare discordia tra i popoli dell'Azerbaigian e dell'Armenia», ha aggiunto.

Il cessate il fuoco nel Nagorno-Karabakh

In precedenza i leader di Russia, Armenia e Azerbaigian hanno adottato una dichiarazione congiunta sul cessate il fuoco nel Nagorno-Karabakh. Secondo quanto affermato dal presidente russo Vladimir Putin, da martedì 10 novembre è iniziato un cessate il fuoco totale nel Nagorno-Karabakh, l'Azerbaigian e l'Armenia hanno promesso di arrestarsi sulle posizioni occupate a partire dall'inizio del conflitto lo scorso 27 settembre e hanno acconsentito ad uno scambio di prigionieri di guerra.
È stato inoltre stabilito che nel Karabakh sarà schierato un contingente delle forze di pace della Federazione Russa nel Nagorno-Karabakh costituito da 1.960 militari, 90 veicoli corazzati da trasporto e 380 unità di equipaggiamento militare.
Il premier armeno Nikol Pashinyan ha osservato nella sua dichiarazione su Facebook che questo accordo è stata una decisione estremamente difficile per lui. A sua volta il presidente azerbaigiano Ilham Aliyev ha definito la firma del documento come una resa dell'Armenia.

(Fonte: it.sputniknews.com)

Sergej Sergej Naryshkin. © Sputnik. Aleksey Nikolskyi.