Russia - Ingerenza straniera in Bielorussia

Novo Ogaryovo, 2 dicembre 2020 - Il presidente russo Vladimir Putin ha espresso preoccupazione per l'ingerenza straniera negli affari interni di un certo numero di paesi. Secondo il Presidente, tali mosse sono sempre giustificate da «buone intenzioni», che, come si suol dire, «spianeranno la strada per l'inferno».





Parlando alla riunione di mercoledì del Consiglio di Sicurezza collettivo della Csto, il leader russo ha osservato che, in particolare, Mosca non poteva chiudere un occhio sulla situazione in Bielorussia. Ha spiegato che «movimenti e persino conflitti» possono emergere in qualsiasi paese, soprattutto durante le elezioni, ma non è questo che suscita preoccupazione; quello che fa preoccupare è «l’intervento straniero, il sostegno finanziario, il sostegno informativo e il sostegno politico».
«[I tentativi di intromissione] sono sempre giustificati dalle migliori intenzioni», ha osservato Putin. «E, come sappiamo, la strada per l'inferno è lastricata di buone intenzioni. Questo è ciò a cui portano queste buone intenzioni, tentativi di intromissione e interferenze negli affari interni di altri stati».
Putin ritiene che le popolazioni nazionali «debbano avere la possibilità di affrontare da sole le questioni di cui sono più preoccupate».
«Spero che il popolo bielorusso abbia una maturità politica sufficiente, in modo che possa con calma e senza passi affrettati, stabilire un dialogo politico interno con tutte le forze politiche e risolvere da solo tutte le loro questioni interne, senza alcun intervento esterno», ha precisato il Presidente.
Ha espresso la certezza che il popolo bielorusso avrebbe avuto successo. «Soprattutto considerando l'esperienza politica del presidente bielorusso», ha aggiunto Putin.

(Fonte: Tass)

Il presidente Vladimir Putin durante la riunione del Consiglio di Sicurezza collettivo dell'Organizzazione del trattato di sicurezza collettiva (tenuta in videoconferenza).


I partecipanti alla riunione del Consiglio di Sicurezza collettivo dell'Organizzazione del trattato di sicurezza collettiva (tenutasi tramite videoconferenza).


Durante la riunione del Consiglio di Sicurezza collettivo dell'Organizzazione del trattato di sicurezza collettiva (tenuta in videoconferenza).


Durante la riunione del Consiglio di Sicurezza collettivo dell'Organizzazione del trattato di sicurezza collettiva (tenuta in videoconferenza).