Paesi Bassi - Due morti nei test clinici di Pfizer

Amsterdam, 8 dicembre 2020 - Sono due i pazienti deceduti dopo aver preso parte alle sperimentazioni cliniche relative al vaccino contro il coronavirus di Pfizer-BioNTech. Lo riferisce quest'oggi l’Agenzia europea del farmaco (Fda) in un comunicato.
«Un totale di sei persone (2 vaccinate e due inoculate con il placebo) sono decedute su un totale di 43.448 partecipanti (pari allo 0,01%) nel periodo compreso tra il 29 aprile 2020 e il 14 novembre 2020», si legge nel documento pubblicato dalla Fda.
Ambedue le persone decedute, secondo quanto si apprende, avevano più di 55 anni: uno dei due è morto per un arresto cardiaco occorso 60 giorni dopo l'inoculazione della seconda dose di vaccino Pfizer.
L'altro paziente, affetto da obesità e arteriosclerosi, è deceduto tre giorni dopo la somministrazione della prima dose di preparato.
D'altro canto, come sottolineato dal Washington Post, il rapporto dell’Fda ha confermato la generale affidabilità e l'efficacia del preparato, che ha superato tutti i test ai quali è stato sottoposto.
I test clinici sul vaccino Pfizer/BioNTech
In precedenza Pfizer aveva riferito che sono stati rilevati 170 casi di malattia nei suoi test clinici su più di 43mila volontari, di cui 162 sono stati osservati nel gruppo di riferimento di persone a cui è stato somministrato placebo, mentre 8 nel gruppo di quelli che hanno ricevuto il vaccino.
La società aveva inoltre affermato che il vaccino è stato ben tollerato e che gli effetti collaterali sono stati per lo più da lievi a moderati e si sono risolti rapidamente.
L'unico evento avverso degno di nota che ha colpito più del 2% dei vaccinati è stato l'affaticamento, accusato dal 3,7% dei riceventi la seconda dose di vaccino. Gli anziani tendevano a segnalare un minor numero di eventi avversi a seguito della vaccinazione.

(Fonte: it.sputniknews.com)
Azienda Azienda farmaceutica statunitense Pfizer. © Afp 2020 / Jeenah Moon. Da: it.sputniknews.com.