Russia - Pressioni contro i giornalisti all'estero

Mosca, 10 dicembre 2020 - Il presidente russo Vladimir Putin giovedì ha dichiarato che Mosca deve dimostrare una risposta dura riguardo ai casi in cui i diritti dei giornalisti russi vengono violati dalle autorità di paesi stranieri.
Putin ha fatto notare che alcuni paesi definiscono la Russia il loro «nemico geopolitico» nei documenti ufficiali ed esercitano pressioni sui giornalisti russi.
«Nonostante la loro propaganda sulla 'libertà di parola', in realtà si attengono a qualcos'altro: promuovere il proprio contenuto informativo a favore delle loro politiche interne ed estere», ha sottolineato.
Il Presidente russo ha anche affermato che i giornalisti russi e le organizzazioni pubbliche hanno necessità di lavorare con i loro colleghi all'estero per far vedere cosa sta realmente accadendo.
Vladimir Putin ha sollevato la questione dopo che alcuni impiegati di Baltnews e Sputnik Lettonia erano stati accusati di aver violato il regime di sanzioni dell'Ue da parte di Riga.
Non è la prima volta in cui le autorità lettoni prendono di mira i giornalisti di Sputnik. Nel 2018, il caporedattore del sito web di Sputnik Lettonia, Valentins Rozencovs, è stato arrestato a causa della sua visita a Mosca. Facebook ha successivamente cancellato il suo account privato per aver trasmesso in diretta una manifestazione a sostegno del sindaco di Riga. Commentando la questione, il servizio stampa di Sputnik ha sottolineato che tali situazioni sono diventate routine in Lettonia e in altri Stati baltici.

(Fonte: it.sputniknews.com)

Il Il presidente russo Vladimir Putin. © Sputnik. Mikhail Klimentyev.