Russia - Nessuna reazione allergica allo Sputnik V

Mosca, 25 dicembre 2020 – Il centro Gamaleya non ha rilevato reazioni allergiche allo Sputnik V fra gli anziani.
L'Istituto ha dichiarato che prossimamente saranno resi pubblici i test clinici sui pazienti anziani, sottolineando che non ci sono stati effetti avversi.
«Prossimamente verranno comunicati i risultati dei test clinici effettuati sugli anziani». Lo ha dichiarato a Sputnik Alexandr Guintsburg, direttore del Centro di Epidemiologia e Microbiologia Nikolaj Gamaleya, dove è stato sviluppato il vaccino anti-covid Sputnik V.
«Non è stato registrato alcun effetto collaterale», ha sottolineato Guintsburg.

Il vaccino russo Sputnik V, registrato l'11 agosto 2020, ha mostrato un'efficacia superiore al 90% nei test clinici di fase 3. La Bielorussia è stato il primo Paese a registrarlo, mentre l'Argentina ha appena ricevuto le dosi e pianifica di iniziare la campagna di vaccinazione la prossima settimana.

Il nuovo ceppo di coronavirus

Lo scienziato ha affermato che il centro Gamaleya non ha ancora ricevuto campioni del nuovo ceppo di Sars-Cov2 scoperto nel Regno Unito.
«No, nessuno ci ha consegnato nulla», ha detto rispondendo alla domanda del corrispondente.
Tuttavia il 24 dicembre lo scienziato ha affermato che il vaccino russo sarà efficace contro la variante britannica, poiché la mutazione riguarda solo una piccola parte della proteina del virus.
Lo scorso 19 dicembre le autorità sanitarie britanniche hanno confermato la presenza di un nuovo ceppo di Sars-CoV-2, sino al 70% più contagioso dell'attuale. In questo momento non esistono prove che la mutazione abbia ripercussioni sulla gravità della malattia o sull'efficacia del vaccino.

(Fonte: it.sputniknews.com)

Produzione Produzione del vaccino russo contro il coronavirus. © Foto: Rdif. Da: it.sputniknews.com.