Russia - Cremlino, dichiarazioni alla stampa

Mosca, 11 gennaio 2021 – Su iniziativa di Vladimir Putin, si sono svolti al Cremlino negoziati trilaterali tra il Presidente della Federazione Russa, il Presidente della Repubblica dell'Azerbaigian Ilham Aliyev e il Primo Ministro della Repubblica dell'Armenia Nikol Pashinyan. A seguito dei colloqui, sono state rilasciate dichiarazioni alla stampa.






Vladimir Putin: Prima di tutto, vorrei ringraziare i miei colleghi - sia il Presidente dell'Azerbaigian che il Primo Ministro dell'Armenia - per aver accettato di venire a Mosca oggi, per incontrarci e discutere le questioni relative all'attuazione dei termini del nostro accordo di pace del 9 novembre dello scorso anno.

Siamo giunti alla conclusione che i termini di questo accordo sono generalmente rispettati e non sono stati segnalati incidenti gravi. Il gruppo russo di mantenimento della pace adempie pienamente ai suoi obblighi nei confronti di entrambe le parti. Oltre 48mila sfollati e rifugiati sono già tornati nel Nagorno-Karabakh, come ho detto oggi all'inizio del nostro incontro. Sono in corso lavori costanti per riabilitare infrastrutture, energia, edifici residenziali e infrastrutture sociali.

Considero l'incontro di oggi estremamente importante e utile, perché siamo riusciti a raggiungere un accordo e abbiamo firmato una Dichiarazione congiunta sull'evoluzione della situazione nella regione. Intendo passi concreti per costruire legami economici e sviluppare progetti infrastrutturali. A tal fine, verrà creato un gruppo di lavoro, che sarà guidato dai vice premier dei tre governi: Azerbaigian, Armenia e Russia. Nel prossimo futuro essi creeranno sottogruppi di esperti, presenteranno piani concreti per lo sviluppo delle infrastrutture di trasporto e dell'economia della regione.

Sono fiducioso che l'attuazione di questi accordi andrà a beneficio sia del popolo armeno che di quello azero e, senza alcun dubbio, andrà a vantaggio dell'intera regione e degli interessi della Federazione Russa.

Grazie.

Ilham Aliyev: Caro Vladimir Vladimirovich!

Prima di tutto, vorrei ringraziarVi per l'invito e l'iniziativa di tenere questo incontro. Condivido anche la Vostra opinione che l'incontro è stato molto importante per garantire l'ulteriore sviluppo sostenibile e sicuro della nostra regione.

Sono passati due mesi dal cessate il fuoco e il fatto che oggi i leader dei tre Paesi, che hanno firmato la Dichiarazione del 9-10 novembre, si siano riuniti a Mosca suggerisce che siamo impegnati sul risultato, determinati a tracciare una linea sotto le azioni che hanno avuto luogo a settembre - novembre. E la Dichiarazione firmata oggi parla delle nostre intenzioni, perché uno dei punti della dichiarazione successiva alla cessazione delle ostilità è lo sblocco delle comunicazioni di trasporto.

Questa è un'area che può dare un grandissimo dinamismo allo sviluppo della regione, oltre a rafforzare la sicurezza, perché l'apertura delle comunicazioni di trasporto incontra gli interessi dei popoli di Azerbaigian, Armenia, Russia e dei nostri vicini. Sono certo che anche i Paesi vicini parteciperanno attivamente alla creazione di corridoi di trasporto e alla creazione di un'ampia rete di arterie di trasporto nella nostra regione.

Dobbiamo continuare a sforzarci di trovare quelle aree di attività che darebbero un effetto rapido e sono focalizzate sui risultati.

In generale, vorrei dire che la Dichiarazione congiunta del 9 novembre – 10 novembre per l'Azerbaigian - viene attuata con successo, la maggior parte dei punti di questa dichiarazione sono stati rispettati. La missione russa di mantenimento della pace sta facendo il suo lavoro in modo efficace e per due mesi, ad eccezione di incidenti minori, non ci sono state grandi preoccupazioni.

Tutto ciò infonde la fiducia che, come disse una volta Vladimir Vladimirovich, il conflitto del Nagorno-Karabakh è una cosa del passato e dobbiamo pensare al futuro - a come convivere nel vicinato, a come sforzarci di risolvere i problemi di sbloccare le arterie di trasporto, rafforzare la stabilità e la sicurezza regionale in futuro.

Ancora una volta, signor Presidente, esprimo la mia gratitudine per l'invito e ritengo che l'incontro sia stato molto utile e fruttuoso.

Grazie.

Vladimir Putin: Grazie.

Nikol Pashinyan: Caro Vladimir Vladimirovich!

Prima di tutto, vorrei ringraziarVi per gli sforzi che state compiendo per ripristinare la stabilità e la sicurezza nella nostra regione e per risolvere il conflitto del Nagorno-Karabakh.

Purtroppo questo conflitto non è stato ancora risolto. Ovviamente siamo riusciti a garantire il cessate il fuoco, ma ci sono ancora molti problemi che devono essere risolti. Uno di questi problemi è la questione dello status del Nagorno-Karabakh e noi, Armenia, ovviamente, siamo pronti a proseguire i negoziati nel quadro della co-presidenza del gruppo di Minsk dell’Osce, in particolare su questo tema.

Purtroppo oggi non siamo stati in grado di risolvere la questione dei prigionieri di guerra, e questa è la questione più delicata e dolorosa, perché è una questione umanitaria, e abbiamo convenuto che continueremo a lavorare in questa direzione. Ma riteniamo, in particolare, che l'ottavo paragrafo della nostra Dichiarazione comune, purtroppo, non sia pienamente attuato e mi auguro che si possa giungere a una decisione concreta il prima possibile.

Devo dire che la Dichiarazione che abbiamo firmato oggi è davvero molto importante. Non nascondo il fatto che l'attuazione degli accordi di questa Dichiarazione può cambiare l'immagine e l'aspetto economico della nostra regione e le innovazioni economiche possono anche portare a garanzie di sicurezza più affidabili, e ovviamente siamo pronti a lavorare in modo costruttivo in questa direzione, ma, come ho detto, purtroppo, è impossibile risolvere tutti i problemi durante una riunione.

Spero che continueremo ad andare avanti e per noi, voglio sottolineare ancora una volta, il problema più importante al momento sono le questioni umanitarie, lo scambio dei prigionieri di guerra, che sono previste al paragrafo otto della nostra Dichiarazione congiunta del 9-10 novembre.

Grazie.

Vladimir Putin: Vorrei ringraziare ancora una volta i miei colleghi per il lavoro generalmente costruttivo di oggi.

Grazie.

(Fonte: Kremlin.ru)

Dichiarazioni Dichiarazioni alla stampa a seguito dei colloqui con il presidente dell'Azerbaigian Ilham Aliyev e il primo ministro armeno Nikol Pashinyan.


Vladimir Vladimir Putin con il presidente dell'Azerbaigian Ilham Aliyev.


Il Il primo ministro dell'Armenia Nikol Pashinyan.


Il Il presidente dell'Azerbaigian Ilham Aliyev.


Dichiarazioni Dichiarazioni alla stampa a seguito dei colloqui con il presidente dell'Azerbaigian Ilham Aliyev e il primo ministro armeno Nikol Pashinyan.