Russia - Nel giorno della Santa Teofania

Peredelkino, 19 gennaio 2021 - Nella festa della Santa Teofania - Battesimo di nostro Signore e Salvatore Gesù Cristo, Sua Santità il Patriarca di Mosca e di tutta la Rus’ Kirill ha celebrato la Divina Liturgia. Il servizio si è svolto nella Chiesa del Santo Principe Alexander Nevsky, nell’omonimo skete vicino a Peredelkino.
Al termine della preghiera conclusiva, il Primate della Chiesa ortodossa russa ha eseguito il rito della grande benedizione delle acque.
Poi Sua Santità Vladyka ha tenuto un sermone.

«Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo!Oggi nella lingua della Chiesa questo giorno si chiama Teofania. Ciò significa che stiamo celebrando l'apparizione di Dio al mondo, l'apparizione di Dio all’umanità. È noto dalle Sacre Scritture che Dio apparve ai giusti nell'Antico Testamento; ma in un modo del tutto speciale apparve sulle rive del fiume Giordano, aprendo il Nuovo Testamento con questo evento. Egli ci dà la conoscenza, la consapevolezza che Dio è la Trinità. Ascoltiamo e leggiamo le parole incarnate nel Vangelo, che furono ascoltate al momento del Battesimo del Salvatore: "Tu sei il mio Figlio prediletto, nel quale mi sono compiaciuto» (Mt 3,16). Vediamo il Salvatore immergersi nelle acque del fiume Giordano - la seconda Persona della Santissima Trinità; e lo Spirito di Dio sotto forma di colomba - la terza Persona della Santissima Trinità - è presente a questa meravigliosa manifestazione di Dio per l’umanità.





In un modo molto speciale Dio si è rivelato in Suo Figlio. È difficile per la nostra mente limitata immaginare come l'Onnipotente Creatore dell'Universo ha assunto la carne umana, è diventato uno di noi - e la carne di una persona che non è nobile, potente, ma è priva di qualsiasi potere. Gesù di Nazareth si rivela come un uomo in fondo alla scala sociale, privo di ogni sostegno umano e di ogni forza umana; e, naturalmente, questo è il più grande piano di Dio, perché il Signore, nonostante la persecuzione, il tormento, la sofferenza e la morte sulla croce, per il potere della Sua Divinità non poteva essere sconfitto né dalle persone né dal diavolo.

Il Signore emerge come un grande vincitore da questa missione di salvezza, che ha compiuto apparendo al genere umano. Poiché Egli è Dio Onnipotente, e proprio in quel momento, apparendo sulle rive del fiume Giordano nelle sembianze di un normale uomo povero, il Signore fa notare a tutti noi che ogni forza umana è forza relativa. L'unico potere che ha un significato assoluto, cioè che si estende a tutte le sfere non solo della vita umana, ma anche all'intera esistenza dell'Universo, è il potere di Dio. Ma non è un caso che questa potenza di Dio sia apparsa al genere umano nella carne di una persona umile, povera, modesta. Questo è davvero un grande segno per tutti noi; e questo evento conferma un'altra verità, sigillata nella parola di Dio: "Non confidate nei principi, nei figli dell'uomo, non c'è salvezza in loro" (Sal 145, 3). La vera salvezza, cioè il possesso della pienezza della vita e dell'immortalità, ci viene rivelata solo da Dio.

Ancora oggi, molti che sono intossicati dai successi della mente umana, che pensano con arroganza che le conquiste umane rovesciano completamente l'idea di Dio, non possono capire perché Dio è venuto in questo mondo assumendo l'immagine di una persona debole, vulnerabile. Inoltre, questo Uomo debole e vulnerabile per tutta la sua vita terrena rinuncia a fare affidamento su un qualche tipo di forza umana o addirittura sovrumana, come il diavolo ha suggerito al Salvatore durante le tentazioni. Ma nella Persona del Signore e Salvatore, all’umanità e al mondo intero si sono manifestate le due nature, quella Divina e quella umana.

Il giorno della Teofania ci insegna molto. Ci insegna che il Signore, che si è rivelato al mondo, anche attraverso la Manifestazione di Dio sul fiume Giordano, non ha lasciato questo mondo, perché ora è presente qui mediante il Suo Santo Spirito. E la Teofania, che oggi glorifichiamo solennemente, non è finita e non finirà mai, perché Dio nello Spirito Santo è con noi. La consapevolezza del fatto che Dio non ha lasciato il mondo, non ha lasciato l’umanità, non ha lasciato nessuno di noi, dovrebbe rafforzarci nella fede e nella pietà, nel desiderio di ringraziare Dio e di pregarLo, nel desiderio di vivere secondo la legge che il Signore ha portato nel mondo, perché solo seguendo questa legge, una persona può trovare la pienezza della vita o, nel linguaggio comune, la vera felicità.

Questo giorno ci rivela - davvero, fisicamente - la presenza della grazia divina. Crediamo che questa grazia sia presente nell'acqua benedetta. Assaggiamo quest'acqua, la cospergiamo sulle nostre case, la conserviamo nelle nostre case e nei momenti difficili della vita la tocchiamo e la gustiamo di nuovo, sapendo che attraverso questa natura acquosa accanto a noi, letteralmente nelle nostre mani, c’è la grazia divina.

Possa la nostra fede in Dio, il Creatore del mondo e dell'intero Universo, che si è rivelato in Gesù Cristo, Suo Figlio, che ci dà una grande forza attraverso l'azione dello Spirito Santo, essere indistruttibile e aiutarci a percorrere il sentiero della vita. E c'è solo una condizione perché questo percorso si concluda con il completo benessere: dobbiamo seguirlo come ci è stato insegnato dal Signore, e non lasciare che le tentazioni umane, i falsi insegnamenti, le mode, gli ideali temporanei e transitori ci conducano fuori strada. Dobbiamo rifiutare tutto ciò che è umano, che è in conflitto con la legge divina; ma con gratitudine a Dio accettare tutto ciò che ci aiuta ad essere rafforzati nella fede, nella pietà, nella saggezza e nella forza, così necessarie per un degno viaggio nella vita.

Possa la grazia di Dio dimorare sull'intero Universo, su ciascuno di noi. Possa la grazia del Signore, mostrata sulle rive del Giordano, essere con noi tutti i giorni della nostra vita. E poi, rafforzati da questo potere, percorreremo il sentiero della vita con dignità, ma, cosa più importante, attraverseremo degnamente il confine della vita terrena ed eterna e otterremo sia il Regno di Dio che la vita eterna. Possa oggi rafforzarci tutti nella fede, nella pietà, nella purezza e nella fedeltà al Signore, che ci ha mostrato la Sua misericordia, anche attraverso la manifestazione di Sé stesso sulle rive del Giordano - nella voce del Padre, nel corpo del Signore e Salvatore immerso nelle acque giordane e nell'azione dello Spirito Santo... Amin».

(Fonte: Servizio stampa del Patriarca di Mosca e di tutta la Rus’; www.patriarhiya.ru)

Peredelkino Peredelkino - Servizio patriarcale nella festa del Battesimo del Signore nello skete di Alexander Nevsky.


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