Russia - Sviluppo di un nuovo vaccino anti-Covid

Mosca, 30 gennaio 2021 – Il Centro di Epidemiologia e Microbiologia «Gamaleya», sviluppatore del primo vaccino al mondo contro il coronavirus SARS-CoV-2, sarebbe intenzionato a creare un nuovo siero anti-Covid. L'indiscrezione è riportata dal portale di notizie russo Rbk.
Si segnala inoltre che il Ministero della Salute russo ha approvato l'assegnazione dell'incarico al Centro di Ricerca di sviluppare farmaci per la profilassi dal Covid-19. In particolare il nuovo vaccino funzionerà sulla base di particelle simili a virus (Vlp, virus-like particle).
Inoltre, secondo il portale Rbk, per il 2021-2023 il Centro Gamaleya ha pianificato la creazione di un farmaco anti-Covid basato su un inibitore non nucleotidico sintetico della proteasi del coronavirus.
Nel 2022 dovrebbe essere messo a punto un farmaco che blocca il recettore ACE2, che il virus SARS-CoV-2 utilizza come una chiave per entrare nelle cellule. Si presume che il farmaco possa essere utilizzato sia per la prevenzione che per il trattamento dell'infezione da coronavirus.
Al momento i russi, così come i cittadini dei Paesi stranieri con cui sono stati firmati gli opportuni accordi e sono state ottenute le autorizzazioni, possono essere vaccinati con il preparato «Sputnik V», sviluppato dal Centro Gamaleya in collaborazione con il Fondo russo per gli investimenti diretti, sulla base della ben nota piattaforma dell'adenovirus umano. Il siero è diventato il primo vaccino registrato al mondo contro il Covid-19.
Dall'inizio di marzo in Russia ci si potrà vaccinare anche con «EpiVacCorona», il siero messo a punto dal centro di Novosibirsk «Vector»; dall'inizio di aprile sarà disponibile anche il vaccino «Kovivak» del Centro Chumakov.

(Fonte: it.sputniknews.com)

Ricercatrice Ricercatrice del Centro di ricerca Gamaleya. © Sputnik.