Russia - Lavrov frainteso sullo strappo Ue

Mosca, 12 febbraio 2021 – La Russia non compirà mai per prima un passo verso la rottura delle relazioni con l'Unione europea e le dichiarazioni del ministro degli Esteri Sergej Lavrov sono state in questo senso fraintese.
Ad affermarlo è il portavoce del Cremlino, Dmitrij Peskov: «I media sono così, mettono un titolo sensazionistico, dato senso contesto, ed è un grande errore da parte dei media, in quanto tale errore cambia il senso. Il senso che è per l'appunto che noi non vogliamo niente del genere, vogliamo coltivare le nostre relazioni con l'Ue, ma se l'Ue sceglierà un'altra strada, allora sì, saremo pronti. Perché bisogna essere pronti al peggio», sono state le parole di Peskov.
Il funzionario ha quindi aggiunto che il senso delle parole del capo della diplomazia di Mosca è stato «frainteso e i titoli sono stati formulati in modo tale da far sembrare quasi la Russia l'iniziatrice dello strappo con l'Ue».
In mattinata Sergej Lavrov ha dichiarato che Mosca è pronta ad una rottura delle relazioni con l'Unione europea in caso di sanzioni da parte di Bruxelles che vadano a costituire un rischio per i settori cardini dell'economia russa: «Partiamo dal presupposto di essere pronti. Se vedremo ancora, come abbiamo già percepito più di una volta, che in alcuni settori vengono imposte delle sanzioni che creano dei rischi per la nostra economia, compresi i nostri settori più sensibili, allora sì», sono state le parole di Lavrov.
Contestualmente, il diplomatico ha auspicato che il blocco europeo cerchi una collaborazione alla pari con la Russia.

La minaccia di nuove sanzioni alla Russia

La scorsa settimana l'Unione europea ha fatto sapere che nuove misure restrittive anti-russe potrebbero essere introdotte nel prossimo futuro.
Bruxelles ha manifestato insoddisfazione in seguito alla visita a Mosca dell'Alto rappresentante degli esteri Josep Borrell, secondo il quale la Russia non avrebbe «rispettato le attese» e non sarebbe «diventata una moderna democrazia».

(Fonte: it.sputniknews.com)

Dmitrij Dmitrij Peskov, portavoce del Cremlino. © Sputnik. Sergej Guneev.