Russia - Pandemia affrontata meglio di altri Paesi

Mosca, 14 febbraio 2021 – Inizialmente all'estero si ipotizzava che la Russia non sarebbe stata in grado di resistere all'impatto del coronavirus, ma alla fine è emerso che ha fatto meglio di altri Paesi, ha affermato il presidente russo Vladimir Putin.
«All'inizio contavano sul fatto che non saremmo riusciti a fare nulla con questo coronavirus... Si basavano sull'idea della nostra inutilità, che nessuno sarebbe riuscito a fare nulla. Ma ci siamo riusciti. E meglio di altri Paesi», Putin ha detto durante un incontro con i direttori dei media russi andato in onda sul canale Rossiya 24.
Secondo il capo di Stato russo, l'indicatore più obiettivo sull'impatto del Covid è il numero di persone infette ogni 100mila abitanti di una data popolazione.
«Abbiamo 12 infetti, loro ne hanno ancora 45. Abbiamo iniziato a produrre venti volte più mezzi di protezione individuale rispetto all'inizio dell'epidemia, venti volte di più. La mobilitazione dell'intero sistema sanitario, la mobilitazione dell'industria è stata incomparabilmente più alta che nei Paesi europei e negli Stati Uniti. Là c'è stato un totale collasso», ha detto Putin.
Il Presidente russo ha ammesso che c'è un alto livello di assistenza sanitaria in Occidente, ma è accessibile solo per alcune categorie, non per la popolazione generale come in Russia.
«Non hanno la capacità di mobilitazione, a quanto pare. La nostra è migliore», ha detto Putin, aggiungendo che la Russia ha problemi suoi e alcuni ospedali sono stati sopraffatti dalla pandemia di coronavirus, ma nel complesso «le cose vanno meglio che in altri posti».
Secondo gli ultimi dati sulla situazione epidemiologica del Covid in Russia, nell'ultimo giorno sono stati rilevati 14.185 nuovi casi, il numero più basso da metà ottobre. Complessivamente gli infettati sono stati 4.071.883, di cui 3.593.101 guariti, 80.126 deceduti e 398.656 attualmente positivi.

(Fonte: it.sputniknews.com)

Il Il presidente russo Vladimir Putin. © Sputnik. Mikhail Klementyev.