Russia/Austria - Trattative per lo Sputnik V

Mosca, 20 febbraio 2021 – Il vaccino russo Sputnik V potrebbe essere prodotto in Austria. Lo hanno reso noto oggi i vertici del Fondo russo per gli investimenti diretti (Rdif).
«L'Austria ha alcune delle migliori aziende al mondo per la produzione di prodotti farmaceutici. Siamo già in trattative con diverse aziende austriache. Vorremmo avere una partnership con l'Austria per la produzione e, tra le altre cose, per l'esportazione di questo vaccino dall'Austria ad altri Paesi», ha detto Kirill Dmitriev, ceo del Rdif, all'emittente austriaca Ö1.
Dmitriev non ha però specificato i nomi delle aziende coinvolte nelle trattative.
Gli altri Paesi europei
A parte l'Austria, Mosca vede il supporto per il vaccino Sputnik V da Germania, Francia e Italia, ha affermato Dmitriev.
«I politici di questi Paesi dicono che le persone dovrebbero avere il diritto di scegliere un vaccino», ha detto Dmitriev aggiungendo che la politica non è coinvolta in alcun modo nel vaccino.

Il vaccino Sputnik V

L'11 agosto scorso la Russia ha registrato il suo primo vaccino contro il Covid-19, chiamato Sputnik V e sviluppato dagli scienziati del Centro di Epidemiologia e Microbiologia «Gamaleya». Il farmaco è commercializzato dal Fondo russo per gli investimenti diretti, responsabile della conduzione delle trattative sull'esportazione e produzione all'estero di questo farmaco.
Il vaccino è costituito da due componenti e il vettore utilizzato per indurre la risposta immunitaria dell'organismo si basa su un adenovirus umano.
Il preparato viene somministrato due volte, in un intervallo di 21 giorni. Negli studi clinici ha mostrato un'efficacia del 100% contro i casi gravi di Covid-19, ovvero nessuno dei soggetti vaccinati nei test ha contratto sintomi gravi della malattia se infettato dal coronavirus.

(Fonte: it.sputniknews.com)

Il Il vaccino russo Sputnik V. © Sputnik. Pavel Bednyakov.