Russia - Putin sugli scontri in Armenia

Mosca, 25 febbraio 2021 - Il presidente russo Vladimir Putin ed il premier armeno Nikol Pashinyan hanno discusso telefonicamente della situazione nel Paese caucasico, ha dichiarato il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov.
La telefonata è stata avviata su iniziativa della parte armena.
«La situazione in Armenia è stata discussa... Putin si è espresso a favore del mantenimento dell'ordine e della stabilità in Armenia, con la risoluzione della crisi all'interno della legge», ha detto il portavoce della presidenza russa.
«Il Capo di Stato russo ha inoltre chiesto a tutte le parti di mostrare moderazione», ha aggiunto Peskov.
In precedenza, il Ministero della Difesa russo è intervenuto per rispondere alla polemica innescata dal premier armeno Nikol Pashinyan, che aveva sostenuto che nel conflitto del Nagorno-Karabakh non era esplosa la gran parte dei razzi russi Iskander.
Anche oggi, il ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov ha avuto una conversazione telefonica con l'omologo armeno Ara Ayvazyan per discutere la crisi politica nel Paese del Caucaso meridionale.
Ara Ayvazyan ha informato Sergej Lavrov sullo sviluppo degli eventi in Armenia. Anche Lavrov ha sottolineato che Mosca considera la situazione un affare interno dell'Armenia e conta su una risoluzione pacifica della crisi.

Proteste a Yerevan

Un'altra crisi politica è scoppiata a Yerevan dopo le parole imprudenti di Pashinyan sull'Iskander russo, secondo cui i missili Iskander utilizzati nel Nagorno-Karabakh dalle forze filo-armene «non sono esplosi o sono esplosi solo al 10%». Secondo quanto riportato dai media, il vicecapo di Stato Maggiore dell'Armenia, Tiran Khachatrian, ha ridicolizzato il primo ministro per i suoi commenti, cosa per cui è stato congedato, così come ha cercato di fare il capo del governo con il capo dello Stato Maggiore, Onik Gasparyan.
Le forze armate armene hanno rilasciato una dichiarazione chiedendo le dimissioni dello stesso Pashinyan. Il primo ministro ha considerato questo un tentativo di colpo di stato e ha invitato i suoi sostenitori a scendere in piazza. Intanto l'opposizione ha eretto barricate e allestito tende vicino al Parlamento: non è disposta al dialogo e chiede le dimissioni del premier.

(Fonte: it.sputniknews.com)





Il Il presidente russo Vladimir Putin. © Sputnik. Aleksey Nikolsky.