Corea del Sud - 5 morti dopo vaccino AstraZeneca

Seul, 4 marzo 2021 – La Corea del Sud sta indagando su 3 decessi avvenuti dopo la somministrazione del vaccino contro il coronavirus della società farmaceutica anglo-svedese AstraZeneca, oltre alle 2 morti riportate all'inizio di questa settimana, ha riferito oggi l'Agenzia coreana per il controllo e la prevenzione delle malattie (Kdca).
Secondo le autorità sanitarie sudcoreane, tra le tre persone decedute, due erano uomini di circa 50 anni d'età ricoverati in case di cura. Un uomo è morto 41 ore dopo l'iniezione, mentre l'altro dopo 15 ore. La terza era una giovane donna di 20 anni, che riceveva cure presso una struttura di assistenza per persone disabili: è deceduta 15 ore dopo la dose.
I funzionari sanitari stanno attualmente cercando di capire se le morti siano avvenute a seguito di effetti collaterali del vaccino.
Ieri l'agenzia di stampa sudcoreana Yonhap ha riferito che due cittadini sudcoreani, sofferenti di varie patologie, erano morti dopo aver ricevuto il vaccino contro il coronavirus di AstraZeneca. La prima persona, sulla cinquantina, è morta il giorno dopo aver ricevuto il vaccino mostrando sintomi di insufficienza cardiaca. La seconda vittima, un uomo di 63 anni con una malattia cerebrovascolare, è deceduta quattro giorni dopo aver ricevuto l'iniezione.
La Corea del Sud utilizza il vaccino AstraZeneca per il personale medico e i pazienti nelle case di cura, ma lo ha vietato agli anziani con età superiore ai 65 anni, in quanto sono ritenuti ancora insufficienti i dati sugli effetti del vaccino a questa categoria di persone.
In precedenza anche l'Italia aveva consentito l'utilizzo del vaccino di AstraZeneca solo alle persone di età inferiore a 65 anni.

(Fonte: it.sputniknews.com)

AstraZeneca. AstraZeneca. © Sputnik. Vladimir Trefilov.