Russia - Produzione congiunta di Sputnik V

Mosca, 15 marzo 2021 – Il Fondo russo per gli investimenti diretti (Rdif), ente promotore dello Sputnik V all'estero, ha raggiunto accordi con aziende italiane, spagnole, francesi e tedesche per avviare la produzione congiunta del vaccino russo. Lo ha annunciato questo lunedì l'Ad di Rdif, Kirill Dmtriev.
«Allo stato attuale sono in corso ulteriori colloqui per aumentare la produzione nell'Ue. Questo ci consentirà di iniziare a fornire Sputnik V al mercato unico europeo una volta concessa l'approvazione dall'Agenzia europea per i medicinali (Ema)», ha detto Dmitriev.
Il capo di Rdif ha inoltre aggiunto che il fondo russo e i suoi partner sono disponibili a iniziare le forniture a quei paesi dell'Ue che autorizzeranno in maniera indipendente lo Sputnik V.

Il vaccino russo in Ue

All'inizio di questo mese, Rdif ha annunciato che sarebbe stato in grado di fornire il vaccino contro il coronavirus a 50 milioni di residenti nell'Ue a partire da giugno dopo che l'Agenzia europea per i medicinali (Ema) avesse dato luce verde.
L'Ema sta attualmente conducendo uno studio di revisione continuato sullo Sputnik V.

Il primo vaccino registrato

L'11 agosto 2020, la Russia è diventata il primo Paese al mondo a registrare un vaccino contro il coronavirus, lo Sputnik V, sviluppato dall'Istituto di ricerca Gamaleya con il sostegno finanziario del Fondo russo per gli investimenti diretti (Rdif).
Secondo l'analisi degli studi clinici di fase 3 pubblicati su Lancet, Sputnik V ha un tasso di efficacia del 91,6% contro il Covid-19 sintomatico.

(Fonte: it.sputniknews.com)

Un Un medico riceve il vaccino russo Sputnik V a San Marino. © Foto: Istituto per la Sicurezza Sociale di San Marino / Andrea Costa. Da: it.sputniknews.com.