Piemonte - Sequestro del lotto ABV5811 in Italia

Biella, 15 marzo 2021 – La Procura di Biella ha esteso a tutta l’Italia il sequestro cautelativo del lotto ABV5811 del vaccino, dopo la sospensione disposta ieri in Piemonte. Lo stop è stato deciso in seguito al decesso di un professore di Biella, morto il giorno dopo aver ricevuto la dose proveniente dal lotto adesso posto sotto sequestro.
I carabinieri dei Nas stanno dando esecuzione al provvedimento presso tutti gli hub e i centri di vaccinazioni di tutto il territorio nazionale. Sono in tutto 393.600 le dosi del lotto di AstraZeneca sinora consegnate. L'attività dei Nas è svolta al fine di porre a vincolo i quantitativi non ancora somministrati di AstraZeneca e presenti in giacenza.
I militari sottolineano che l'attività di sequestro è svolta in via cautelativa, poiché al momento non vi è alcuna correlazione diretta tra l'inoculazione della dose e il decesso. Il lotto sarà sospeso finché le analisi cliniche non escluderanno la pericolosità del siero di AstraZeneca. Le indagini affidate ai Nas di Torino, sono dirette dal sostituto procuratore Paola Francesca Ranieri sotto il coordinamento del procuratore capo Teresa Angela Camelio della Procura torinese.

La sospensione in Piemonte

Questa domenica la regione Piemonte ha interrotto in via cautelativa la vaccinazione con AstraZeneca in seguito alla morte di un professore di Biella. Il docente di 58 anni è deceduto ieri, un giorno dopo aver ricevuto la dose di vaccino Oxford.
Lo stop ad AstraZeneca è durato qualche ora, fino a quando non è stato individuato e isolato il lotto da cui proveniva la dose somministrata, il ABV5811.

I casi di morte in Italia

Nei giorni scorsi l'Aifa ha sospeso un lotto di vaccino Astrazeneca, in seguito al decesso di un militare catanese della base di Augusta, morto a 43 anni nella sua casa di Misterbianco il giorno dopo aver ricevuto il vaccino. Sempre in Sicilia nei giorni precedenti, un poliziotto è deceduto a Catania causa di un'emorragia cerebrale dopo il vaccino e un maresciallo dei carabinieri è morto a Trapani. In quest'ultimo caso gli esami avrebbero già escluso il nesso con la vaccinazione.
Tree giorni fa, invece, nel casertano è morto un bidello di 58 anni tre giorni dopo il vaccino, mentre questo sabato a Caltanissetta una donna è stata operata d'urgenza e si trova in gravi condizioni nel reparto di rianimazione dell'ospedale Sant'Elia a causa di un'emorragia cerebrale, dopo 12 giorni dal vaccino.

(Fonte: it.sputniknews.com)

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