Russia - Provocazioni con armi chimiche in Siria

Mosca, 19 marzo 2021 – Il rappresentante permanente russo presso l'Onu Vassily Nebenzia ha ripetutamente sottolineato che mentre quasi ogni mese la Siria fornisce informazioni sui terroristi che pianificano provocazioni con armi chimiche, questo tipo di dati non trovano riscontro nella documentazione dell'Opac (Organizzazione per la proibizione delle armi chimiche).
I terroristi di Hayat Tahrir al-Sham* stanno preparando provocazioni usando sostanze tossiche nel nord-est della provincia siriana di Idlib, ha dichiarato oggi Alexander Karpov, vicedirettore del Centro russo per la riconciliazione delle parti siriane in conflitto.
«Il Centro per la riconciliazione delle parti siriane in conflitto sta ricevendo informazioni sulla preparazione di una provocazione con l'uso di sostanze tossiche nel nord-est della provincia di Idlib da parte dell'organizzazione terroristica Hayat Tahrir al-Sham*», ha detto Karpov.
Secondo il rappresentante russo, i ribelli islamisti intendono organizzare un attacco chimico nei pressi del centro di Kityan per accusare le forze governative siriane di usare armi chimiche contro i civili.
Il Centro russo per la riconciliazione delle parti siriane in conflitto riceve regolarmente informazioni sulle provocazioni con l'uso di sostanze chimiche in Siria. All'inizio di questo mese il centro ha affermato che i militanti dello stesso gruppo terroristico intendevano organizzare un attacco chimico a Kabana, sempre nella provincia di Idlib. Alla fine di febbraio i militari russi avevano allo stesso modo riferito che i terroristi stavano pianificando un attacco chimico per incolpare le forze governative siriane dell'uso di armi chimiche contro i civili.

*Hayat Tahrir al-Sham (precedentemente noto come Jabhat al-Nusra) è un'organizzazione terroristica bandita in Russia e in molti altri Stati


(Fonte: it.sputniknews.com)

Provincia Provincia di Idlib in Siria. © Sputnik. Basel Shartouh.