Iran - Fallita campagna terrorismo economico Usa

Teheran, 19 marzo 2021 – Il ministro degli Esteri iraniano, Javad Zarif, ha pubblicamente dichiarato in un discorso di giovedì che, nonostante gli sforzi di Washington di sabotare il Paese del Medio Oriente, la nazione è riuscita a superare i numerosi ostacoli.
Nel discorso, Zarif ha ribadito che gli iraniani sono riusciti a dimostrare la loro «resilienza ferrea» nell'ultimo anno, mentre il Paese si scontrava con una serie di sanzioni e rinnovate tensioni emerse in precedenza sotto l'amministrazione Trump.
Il diplomatico iraniano ha inoltre sottolineato come il popolo iraniano sia stato in grado di affrontare «il terrorismo economico mirato al nostro accesso a cibo e medicine», e «resistere a un terrorista moderno che ha ucciso i pionieri del nostro avanzamento scientifico e della difesa».
«Tutto questo durante la pandemia più letale che l'umanità abbia visto nell'arco di un secolo», ha annunciato Zarif, ribadendo come tutti gli ostacoli creati da Washington abbiano fallito nell'intento di «metterci in ginocchio».
Guardando al futuro, il ministro degli Esteri ha aggiunto che «noi, gli iraniani, non stiamo semplicemente sopravvivendo, ma siamo sempre più forti e determinati come non mai a decidere il nostro destino», ha affermato Zarif.
«L'economia iraniana si sta immunizzando a una coercizione economica esterna, e se da un lato la maggior parte dell'economia mondiale è stata fratturata, noi siamo ufficialmente usciti dalla recessione, grazie a startup innovative e alla produzione industriale a capo della nostra crescita», ha continuato Zarif.
«Con la sconfitta del Covid-19 dietro l'angolo, se Dio vorrà, abbiamo la possibilità di costruire un mondo diverso», ha detto. «Noi, tutti noi, dobbiamo cogliere questa opportunità e iniziare un nuovo giorno».
Il commento di Zarif, uscito in un video-discorso per segnare l'inizio del Nowruz, il capodanno persiano, ha fatto seguito ad alcuni suoi commenti precedenti nei quali ha condannato gli Stati Uniti per la loro prolungata interferenza nel Medio Oriente.
Dal ritiro degli Usa dagli accordi sul nucleare iraniano (Jcpoa) del 2015, sia Washington che Teheran hanno mantenuto rapporti reciproci tesi, con un ulteriore peggioramento della situazione a seguito dell'ordine statunitense, agli inizi di gennaio 2020, di attacchi che sono costati la vita al Generale iraniano Qassem Soleimani.

Sotto l'amministrazione Biden, le relazioni tra i due Paesi non sono migliorate, con il rifiuto degli Stati Uniti di allentare le sanzioni imposte, richiedendo invece a Teheran di aggiungere concessioni. Da parte sua, l'Iran ha indicato la propria disponibilità a tornare ai termini e condizioni stipulati con l'accordo sul nucleare, a condizione che gli Usa ritirassero le sanzioni, mettendo le due nazioni in stallo.
Di recente, l'Iran si è ulteriormente allontanato dai propri impegni del Jcpoa quando degli ufficiali iraniani hanno deciso di arricchire le scorte di uranio con le più avanzate centrifughe IR-4.

(Fonte: it.sputniknews.com)

Il Il ministro degli Esteri iraniano Javad Zarif. © AP Photo / Richard Drew. Da: it.sputniknews.com.