Russia - Lettere di scuse di cittadini americani

Mosca, 20 marzo 2021 – L'Ambasciata russa negli Stati Uniti ha ricevuto molte lettere dai cittadini americani che si sono scusati per le recenti osservazioni del presidente Joe Biden sul capo di Stato russo Vladimir Putin, ha affermato il capo della missione diplomatica russa a Washington Anatoly Antonov.
All'inizio di questa settimana in un'intervista con ABC News Biden ha detto riferendosi ad un rapporto d'intelligence che Putin avrebbe dovuto «pagare un prezzo» per presunte interferenze nelle elezioni presidenziali statunitensi del 2020. L'inquilino della Casa Bianca ha poi annuito all'affermazione secondo cui Putin è un «assassino», aggiungendo inoltre che il leader russo è «senza anima».
Giovedì Putin ha invitato il presidente degli Stati Uniti ad avere colloqui in una sorta di live streaming venerdì o lunedì prossimo, ma la Casa Bianca ha risposto dicendo che i presidenti avevano già parlato in passato. Commentando le osservazioni di Biden, il presidente russo ha detto che «ce ne vuole uno per conoscerne uno» ed ha augurato «buona salute» all'omologo statunitense.





«Vorrei esprimere la mia più profonda gratitudine ai cittadini degli Stati Uniti che hanno inviato all'Ambasciata lettere a sostegno dello sviluppo di relazioni amichevoli tra Russia e Stati Uniti. Molte persone hanno espresso il loro disaccordo e si sono scusate per le dichiarazioni sconsiderate sulla Russia fatte di recente da Washington», ha detto l'ambasciatore Antonov citato dalla pagina Facebook della missione diplomatica russa negli States.
Il diplomatico ha poi rilevato il potenziale per la normalizzazione dei rapporti russo-americani prendendo spunto dalle lettere inviate all'Ambasciata.
«Sono profondamente toccato dalla posizione premurosa e dal coinvolgimento degli americani comuni, che comprendono che il dialogo tra i nostri Paesi debba essere basato sul rispetto reciproco e sull'uguaglianza. Questo approccio dei cittadini statunitensi indica che esiste ancora un potenziale per normalizzare i legami tra i popoli della Russia e degli Stati Uniti. Mi auguro che l'amministrazione dia ascolto alle voci degli elettori e interrompa il suo corso volto a devastare ulteriormente relazioni già eccessivamente conflittuali», ha aggiunto l'ambasciatore.
Mosca ha richiamato in Patria l'ambasciatore Antonov per consultazioni a seguito delle osservazioni di Biden per analizzare cosa occorra fare nel contesto delle relazioni con gli Stati Uniti. Il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha detto che i commenti di Biden sono «dichiarazioni pessime» ed ha osservato che la Russia prende atto che il presidente americano non ha intenzione di migliorare le relazioni bilaterali.
L'unico altro caso simile in cui la Russia ha richiamato il suo ambasciatore negli Stati Uniti è avvenuto nel 1998, in risposta agli attacchi aerei anglo-americani sull'Iraq. A loro volta anche gli Stati Uniti hanno richiamato i propri ambasciatori a Mosca nel 1934 e nel 1980.
I media statunitensi hanno riferito che l'amministrazione statunitense potrebbe presto introdurre nuove sanzioni contro la Russia sulla presunta interferenza elettorale. Questo arriva dopo le sanzioni imposte dall'amministrazione Biden per il presunto avvelenamento del blogger ed oppositore Alexey Navalny, così come la minaccia di nuove misure afflittive contro le organizzazioni coinvolte nella costruzione del gasdotto Nord Stream-2.

(Fonte: it.sputniknews.com)

Ambasciata Ambasciata russa a Washington, Usa. © CC BY-SA 2.0 / Kent Wang / Russian embassy. Da: it.sputniknews.com.