Russia - Colloqui con Merkel e Macron

Novo Ogaryovo, 30 marzo 2021 – Il presidente Vladimir Putin ha tenuto in videoconferenza colloqui con il cancelliere federale tedesco Angela Merkel e il presidente francese Emmanuel Macron.
Particolare attenzione è stata riservata al compito di unire gli sforzi nella lotta contro una minaccia comune: la pandemia di coronavirus. In questo contesto, i leader si sono concentrati sulle misure per prevenire l'ulteriore diffusione della malattia. Hanno posto l’accento, in particolare, alle prospettive di registrazione nell'Unione europea del vaccino russo «Sputnik V», nonché alle possibili forniture e produzione congiunta di questo farmaco nei Paesi dell'Ue.

Nel corso di uno scambio di opinioni approfondito sulla situazione in Ucraina, è stato confermato che non vi sono alternative al «Pacchetto di misure» di Minsk del 2015 come base per risolvere il conflitto interno in questo Paese. Il Presidente della Russia ha sottolineato l'importanza che le autorità di Kiev rispettino tutti gli accordi raggiunti in precedenza al massimo livello, principalmente sull'istituzione di un dialogo diretto con Donetsk e Lugansk e sulla risoluzione degli aspetti legali dello status speciale del Donbass. La parte russa ha espresso grave preoccupazione per l'escalation dello scontro armato sulla linea di contatto provocato dall'Ucraina e l'effettivo rifiuto di attuare le «ulteriori misure per rafforzare il regime di cessate il fuoco» concordate nel luglio 2020 nel Gruppo di contatto. I consiglieri politici dei leader continueranno a lavorare insieme.

Nel discutere la situazione in Bielorussia, Vladimir Putin ha rilevato l'inammissibilità dell'interferenza esterna negli affari interni di uno Stato sovrano.

Sono state prese in considerazione le questioni riguardanti la soluzione in Libia. È stato notato con soddisfazione che le parti opposte hanno aderito al regime di cessazione delle ostilità. È stata espressa la speranza che la formazione di un governo di transizione nel Paese sarebbe un passo importante verso la promozione di un processo politico efficace con la partecipazione di tutte le principali forze libiche.

È stato osservato che la situazione in Siria continua a stabilizzarsi e che le questioni relative alla fornitura di assistenza umanitaria al popolo siriano sono ora molto acute.

I leader di Russia, Germania e Francia si sono espressi chiaramente a favore del mantenimento e dell'attuazione del Piano d'azione globale congiunto sul programma nucleare iraniano e di ulteriori iniziative di coordinamento in questa direzione.

È stato discusso lo stato delle cose nelle relazioni tra Russia e Unione europea. La parte russa ha ribadito la sua disponibilità a ripristinare la normale interazione depoliticizzata con l'Ue, se si mostra un interesse reciproco in questo.

In relazione alla questione sollevata dai partner su A. Navalny, sono state fornite spiegazioni appropriate delle circostanze oggettive del caso.

In generale, i negoziati si sono svolti in un clima professionale e franco, si è convenuto di continuare il lavoro comune sull'intera agenda di attualità.

(Fonte: kremlin.ru)

Cremlino Cremlino di Mosca.