Russia - Leggi contro denigrazione veterani

Mosca, 5 aprile 2021 - Il presidente russo Vladimir Putin ha firmato diverse leggi che inaspriscono le sanzioni penali e amministrative per la riabilitazione del nazismo sul web, la diffusione di informazioni false sui veterani di guerra e la denigrazione della loro dignità, ora punibile con cinque anni di reclusione o fino a cinque milioni di rubli di multa (€ 55mila).
Secondo gli emendamenti agli articoli 3.5 e 13.15 del Codice dei reati amministrativi, la «propagazione di informazioni false o irrispettose sui giorni di gloria militare e date commemorative in Russia, la profanazione pubblica dei simboli di gloria militare, gli insulti pubblici alla memoria dei difensori della Russia o la denigrazione dell'onore e della dignità dei veterani di guerra» online o sui media saranno puniti con una multa da tre a cinque milioni di rubli per le persone giuridiche.
Le modifiche all'articolo 354 del codice penale stabiliscono inoltre per la diffusione deliberata di false informazioni sui veterani della Seconda guerra mondiale una multa di tre milioni di rubli (€ 33mila), lavori socialmente utili fino a tre anni o la reclusione per lo stesso periodo, nonché un divieto temporaneo di ricoprire determinate cariche pubbliche.
La pena viene aumentata per i trasgressori della legge che sfruttano la loro posizione ufficiale, per il coordinamento di più persone e per l'utilizzo dei media. In questi casi, le leggi stabiliscono multe fino a 5 milioni di rubli o cinque anni di carcere.
Il pacchetto di leggi firmato da Irina Yarovaya, vicepresidente della Duma, è stato approvato per la prima volta il 17 marzo e dal Consiglio della Federazione (camera alta Parlamento russo) il 31 marzo.

(Fonte: it.sputniknews.com)

Il Il presidente russo Vladimir Putin depone i fiori dinanzi alla Tomba del Milite Ignoto. © Sputnik. Aleksej Druzhinin.