Cina - Sostegno a vicenda con la Russia

Pechino, 26 aprile 2021 – La Cina rafforzerà la cooperazione con la Russia mentre i Paesi occidentali impongono ulteriori sanzioni a Mosca, ha affermato oggi il Ministero degli Esteri cinese.
Le due potenze si sono impegnate a unire le forze in conseguenza delle rinnovate tensioni con le nazioni occidentali negli ultimi mesi, compreso un ulteriore impulso a sanzioni finanziarie e preoccupazioni sulle pressioni alle sovranità nazionali.
«Ci opponiamo fermamente alla pratica delle sanzioni unilaterali», ha detto oggi, lunedì 26 aprile, il portavoce del Ministero degli Esteri cinese Wang Wenbin in una conferenza stampa. «Cina e Russia intrattengono rapporti di partnership globale tra loro. Cina e Russia si sosterranno a vicenda in materia di tutela della sovranità statale».
La dichiarazione arriva pochi giorni dopo che Wang ha detto in una conferenza stampa giovedì scorso che la Cina rimarrà impegnata negli sforzi internazionali di controllo degli armamenti e nel disarmo nucleare per mantenere la stabilità globale.
«La Cina è pronta a lavorare con tutte le parti per continuare a rafforzare la comunicazione nell'ambito della Conferenza sul disarmo e il meccanismo di cinque Stati dotati di armi nucleari, discutere una vasta gamma di questioni riguardanti la stabilità strategica globale e contribuire a mantenere la pace internazionale e la sicurezza», ha detto rispondendo alle domande della stampa sull'appello del presidente russo Vladimir Putin alla cooperazione internazionale sul controllo degli armamenti.

Le sanzioni Usa a Russia e Cina

La notizia arriva mentre Washington ha imposto sanzioni a Russia e Cina. L'amministrazione Biden ha anche impedito alle banche statunitensi di acquistare titoli di stato russi, citando presunte ingerenze e pirateria informatica nelle elezioni statunitensi del 2020.
I funzionari di Mosca hanno criticato le accuse come prive di fondamento e assurde, ed hanno espulso 10 diplomatici statunitensi insieme a ulteriori contromisure, aggiungendo che avrebbero risposto a tutte le sanzioni degli Stati Uniti.
La Casa Bianca e l'Unione europea hanno anche colpito la Cina con sanzioni per presunte violazioni dei diritti umani nello Xinjiang, che numerosi Paesi occidentali hanno dichiarato «genocidio» negli ultimi mesi, citando un rapporto delle Nazioni Unite sostenuto da Human Rights Watch.
Washington ha anche sanzionato la Cina dopo che Pechino ha approvato la sua legge sulla sicurezza nazionale di Hong Kong volta ad affrontare le violente proteste secessioniste che attanagliano la regione amministrativa speciale.

(Fonte: it.sputniknews.com)
Il Il presidente russo Vladimir Putin e il suo omologo cinese Xi Jinping durante l'incontro a Dushanbe. @ Sputnik. АЛЕКСЕЙ ДРУЖИНИН (Aleksej Druzhinin).


Bandiere Bandiere di Russia e Cina. © Deposiphotos / Ryzhov.