Russia - Corona di fiori al Milite Ignoto

Mosca, 7 maggio 2021 - Alla vigilia del 76° anniversario della Vittoria nella Grande Guerra Patriottica, Sua Santità il Patriarca di Mosca e di tutta la Rus’ Kirill ha deposto una corona di fiori presso la Tomba del Milite Ignoto nel Giardino di Alessandro, vicino alle mura del Cremlino.
Alla cerimonia erano presenti: il metropolita Dionisij di Voskresensky, direttore del Dipartimento amministrativo del Patriarcato di Mosca, primo vicario del Patriarca di Mosca e di tutta la Rus’ a Mosca, vicario del Monastero stavropegico di Novospassky; l'arcivescovo Matfej di Yegoryevsk; il vescovo Feofilakt di Mytishchi, vicario del Monastero stavropegico di Sant’Andrea; il vescovo Paramon di Naro-Fominsk; il vescovo Foma di Odintsovo e Krasnogorsk, capo del Segretariato amministrativo del Patriarcato di Mosca; il vescovo Savvatij di Bronnitsij, presidente del Dipartimento sinodale per la cooperazione con le Forze Armate e le Forze dell'Ordine; il vescovo Serafim di Istra, presidente del Dipartimento sinodale per gli affari giovanili; il vescovo Sava di Zelenograd, vicedirettore del Dipartimento amministrativo del Patriarcato di Mosca; il vescovo Stefan di Klin; il protopresbitero Vladimir Divakov, segretario del Patriarca di Mosca e di tutta la Rus’ a Mosca; le badesse di un certo numero di monasteri femminili; il clero metropolitano.

Ha partecipato alla cerimonia anche il comandante militare di Mosca, il tenente generale E.A. Selezenev, gli ufficiali e i soldati della compagnia della guardia d'onore del 154° reggimento Preobrazenskij.

Dopo la posa della corona, è stato annunciato un minuto di silenzio. La banda militare ha eseguito l'inno della Russia.

Il Primate della Chiesa ortodossa russa, i vescovi e il clero hanno proclamato «Memoria eterna» ai «capi e ai soldati che hanno sacrificato la loro vita sul campo di battaglia per la fede e la Patria» e hanno cantato il tropario della festa di Pasqua.

Quindi ha avuto luogo la solenne marcia della compagnia della guardia d'onore del 154° reggimento Preobrazenskij.






Al termine della cerimonia, Sua Santità il Patriarca Kirill si è congratulato con i militari per il Giorno della Vittoria: «Mi congratulo di cuore con tutti voi, cari fratelli, che rappresentate qui, in questo luogo, le Forze Armate della Federazione Russa, per questa festa!

Una festa con le lacrime agli occhi e la gioia nel cuore. Una festa che simboleggia la forza, il coraggio e l'eroismo del nostro popolo. La festa, che è stata istituita in onore della Grande Vittoria sul nemico, che nessuno poteva abbattere e nessuno poteva fermare, tranne noi, il nostro popolo, che abbiamo deposto un gran numero di vite umane sull'altare della vittoria. Ecco perché la festa con le lacrime agli occhi.

Appartengo alla generazione del dopoguerra in cui nessuno poteva dire: nessuno nella mia famiglia ha sofferto la guerra. Ci sono stati uccisi, feriti, catturati, dispersi. Questo è successo anche nella nostra famiglia. Mio zio era un difensore delle linee di confine vicino alla fortezza di Brest. Con ogni probabilità, è stato ucciso nei primi giorni, o meglio nelle ore dell'inizio della guerra, e non abbiamo mai saputo nulla di lui, così come molti cittadini sovietici non potevano sapere cosa fosse successo ai loro parenti. Ma crediamo che abbiano dato la vita per la Patria. E poiché la guerra ha bruciato quasi tutte le famiglie, il Giorno della Vittoria è davvero diventato la nostra festa nazionale. È significativo che di solito si svolga nei giorni di Pasqua, e la Pasqua è una festa della vittoria della vita sulla morte, proprio come il Giorno della Vittoria è una festa della vittoria sulla morte e sulla distruzione.

Auguro a tutti voi, e nella vostra persona, le Forze Armate della Russia, prima di tutto, di non partecipare mai a vere ostilità, ma di stare sempre a guardia della nostra Patria. Perché la sicurezza, la libertà, l'indipendenza del Paese e del popolo sono determinate principalmente dallo stato delle nostre Forze Armate. Vi auguro forza, forza fisica e spirituale, amore per la Patria e un tale livello di addestramento che assicuri l'affidabilità della difesa della nostra Patria da qualsiasi nemico.

Buona festa, mi congratulo con voi! Salute, forza mentale e fisica a voi e nella vostra persona a tutti i militari delle Forze Armate della Federazione Russa».

Quindi il Primate della Chiesa russa si è rivolto ai vescovi e al clero: «Cristo è risorto!

Saluto tutto il nostro clero. Mi dispiace che la pandemia abbia apportato tristi aggiustamenti al nostro programma di servizi pasquali, inclusa la mia partecipazione a tali servizi. Ma nessuno ha cancellato la Pasqua, la grazia di Dio ha toccato tutti noi, anche se, forse, non nella misura in cui è accaduto quando abbiamo svolto tutti insieme il servizio divino.

Vorrei augurare a tutti voi, cari vescovi, padri, madri, fratelli e sorelle, forza mentale e fisica, l'aiuto di Dio nello svolgimento del nostro ministero. Possa Dio concedere che in risposta alla nostra preghiera modesta e forse non sempre fervente, il Signore risponda con il Suo amore e con tutta la Sua misericordia al nostro popolo, alla nostra Chiesa e a tutti coloro che innalzano queste preghiere. Cristo è risorto! Salvaci, Dio!».

(Fonte: Servizio stampa del Patriarca di Mosca e di tutta la Rus’; www.patriarhiya.ru)

Mosca Mosca - Deposizione di una corona di fiori presso la Tomba del Milite Ignoto vicino alle mura del Cremlino alla vigilia del 76° anniversario della Vittoria.


Mosca Mosca - Deposizione di una corona di fiori presso la Tomba del Milite Ignoto vicino alle mura del Cremlino alla vigilia del 76° anniversario della Vittoria.


Mosca Mosca - Deposizione di una corona di fiori presso la Tomba del Milite Ignoto vicino alle mura del Cremlino alla vigilia del 76° anniversario della Vittoria.


Mosca Mosca - Deposizione di una corona di fiori presso la Tomba del Milite Ignoto vicino alle mura del Cremlino alla vigilia del 76° anniversario della Vittoria.


Mosca Mosca - Deposizione di una corona di fiori presso la Tomba del Milite Ignoto vicino alle mura del Cremlino alla vigilia del 76° anniversario della Vittoria.


Mosca Mosca - Deposizione di una corona di fiori presso la Tomba del Milite Ignoto vicino alle mura del Cremlino alla vigilia del 76° anniversario della Vittoria.


Mosca Mosca - Deposizione di una corona di fiori presso la Tomba del Milite Ignoto vicino alle mura del Cremlino alla vigilia del 76° anniversario della Vittoria.