Russia - Lavrov sull'incontro Putin-Biden

Mosca, 1 giugno 2021 – La Russia non si fa illusioni sul fatto che saranno raggiunti progressi o che verranno prese decisioni storiche dopo l'incontro del 16 giugno tra il presidente russo Vladimir Putin e l'omologo statunitense Joe Biden, ha affermato oggi il ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov.
«Per quanto riguarda il prossimo vertice a Ginevra del 16 giugno dei Presidenti di Russia e Stati Uniti, non creiamo illusioni, non proviamo a dare l'impressione che ci saranno delle novità, alcune decisioni storiche ed epocali, tuttavia il fatto stesso dei colloqui tra le due principali potenze nucleari a livello di alti funzionari, ovviamente, è importante, questo deve essere supportato in ogni modo possibile», ha detto Lavrov in una conferenza stampa.

Il capo della diplomazia russa ha aggiunto che entrambe le parti devono scambiarsi opinioni su quali minacce vedono «nei loro Paesi e in generale sulla scena internazionale».
In precedenza il Presidente americano aveva affermato in una conferenza stampa che avrebbe cercato di fare pressione su Putin sul tema dei diritti umani.

Annunciando in precedenza l'incontro, la Casa Bianca aveva riferito che i due leader si sarebbero concentrati su una serie di questioni nel tentativo di ripristinare «prevedibilità e stabilità» nelle relazioni Washington-Mosca.

Il Cremlino si aspetta che Putin e Biden discuteranno questioni come la stabilità strategica e le stesse relazioni Usa-Russia ai prossimi colloqui di Ginevra. La Casa Bianca ha affermato che l'Ucraina, la Bielorussia, il Trattato New Start e l'Iran sarebbero stati inseriti sul tavolo della discussione.

(Fonte: it.sputniknews.com)

Il Il primo ministro russo Vladimir Putin durante un incontro con il vicepresidente statunitense Joseph Biden nel 2011. © Sputnik. Aleksej Druzhinin.