Russia - Armi nucleari in caso di aggressione

Mosca, 23 giugno 2021 – La Russia si riserva il diritto di usare armi nucleari in risposta all'uso di armi di distruzione di massa o armi convenzionali contro di essa se l'esistenza stessa del Paese si trovasse sotto minaccia, ha affermato oggi il capo di Stato Maggiore russo, il generale Valery Gerasimov.
Parlando alla nona Conferenza di Mosca sulla sicurezza internazionale, Gerasimov ha sottolineato che la politica nucleare della Russia è di natura puramente difensiva.
«La Federazione Russa si riserva il diritto di utilizzare armi nucleari solo in risposta all'uso di armi nucleari e di altro tipo di distruzione di massa contro di essa o contro i suoi alleati, nonché in caso di aggressione contro la Federazione Russa con l'uso di armi convenzionali, quando l'esistenza stessa dello Stato sia sotto minaccia», ha spiegato Gerasimov.
La Russia ha sviluppato mezzi per neutralizzare la minaccia rappresentata dai sistemi di difesa missilistica statunitensi, ha assicurato il generale.

All'inizio di questo mese il presidente americano Joe Biden e il capo di Stato russo Vladimir Putin hanno firmato una dichiarazione congiunta sulla stabilità strategica durante il vertice di Ginevra, riaffermando il principio che una guerra nucleare non può essere vinta e non deve mai essere combattuta. Il presidente Putin ha poi osservato che sia la Russia che gli Stati Uniti sono responsabili della stabilità nel mondo in quanto sono le principali superpotenze nucleari «in termini di testate nucleari, mezzi di consegna, nonché qualità e modernità». Ha anche aggiunto che i due Paesi dovrebbero iniziare le consultazioni sui prossimi passi per garantire la stabilità strategica, a seguito della recente estensione del nuovo Trattato Start.

(Fonte: it.sputniknews.com)

Lanciamissile Lanciamissile balistico Iskander durante le prove di una parata. Grom-2 è apparentemente destinato a competere con l'Srbm russo. © Afp 2021 / Alexander Nemenov. Da: it.sputniknews.com.