Russia/Francia - Telefonata tra Putin e Macron

Mosca, 2 luglio 2021 - Su iniziativa della parte francese, Vladimir Putin ha avuto una conversazione telefonica con il presidente della Repubblica francese Emmanuel Macron.
È stata esaminata a fondo un'ampia gamma di questioni di interazione tra Russia e Francia negli affari internazionali. Particolare attenzione è riservata ai problemi di stabilità e sicurezza nel continente europeo. A questo proposito, è stato osservato che gli accordi raggiunti dai Presidenti dei due Paesi a Brégançon nell'agosto 2019 sulla creazione di un lavoro congiunto per formare una nuova architettura di sicurezza e fiducia in Europa rimangono rilevanti.

Si è svolto uno scambio di opinioni sullo stato e sulle prospettive di sviluppo delle relazioni Russia-Ue. È stato affermato che la costruzione di relazioni costruttive e prevedibili tra la Russia e l'Ue e il ritorno a un dialogo normale e rispettoso contribuirebbero alla soluzione di problemi moderni così gravi come la sicurezza informatica, la lotta al terrorismo internazionale, l'assistenza sanitaria, il clima, e la risoluzione dei conflitti regionali. Come ha sottolineato Vladimir Putin, la Russia è pronta a questo se si dimostra un reale interesse reciproco da parte dell'Unione europea.

Nel discutere la crisi interna ucraina, i leader si sono espressi a favore dell'intensificazione del processo negoziale al fine di attuare coerentemente il pacchetto di misure di Minsk del 2015, che era e rimane la base incontrastata per la soluzione. Il Presidente russo ha sottolineato le azioni distruttive di Kiev, per colpa delle quali gli sforzi intrapresi - anche nel formato «Normandia» - vengono effettivamente sabotati. È stata sottolineata la necessità che le autorità ucraine adempiano pienamente ai loro obblighi precedenti, principalmente per stabilire un dialogo diretto con Donetsk e Lugansk e per legalizzare lo status speciale del Donbass.

Vladimir Putin ha informato sui progressi nell'attuazione degli accordi trilaterali sul Nagorno-Karabakh del 9 novembre 2020 e dell'11 gennaio 2021. È stato osservato che la situazione nella regione, in gran parte dovuta alla presenza delle forze di pace russe, rimane stabile. Sono stati creati i presupposti per l'instaurazione della normale attività economica, lo sblocco dei collegamenti economici e di trasporto. Il Presidente della Russia ha richiamato l'attenzione sulla necessità di un maggiore coinvolgimento dei partner europei, e in particolare della Francia, nella risoluzione dei problemi umanitari della popolazione delle regioni colpite dalle ostilità. È stata espressa la reciproca disponibilità a coordinarsi su vari aspetti dell'accordo del Nagorno-Karabakh, anche tramite il Gruppo di Minsk dell'Osce.

È stato considerato il tema della risoluzione libica. Entrambe le parti hanno sottolineato la loro disposizione a facilitare ulteriormente l'avanzamento del processo politico con la partecipazione di tutte le principali forze libiche.

In connessione con l'interesse mostrato da Emmanuel Macron, Vladimir Putin ha parlato dei principali risultati del vertice russo-americano tenutosi il 16 giugno a Ginevra.

I Presidenti di Russia e Francia hanno anche discusso in modo sostanziale i temi della cooperazione bilaterale, principalmente in campo commerciale ed economico, nonché nel campo dell'energia e dei legami culturali e umanitari.

È stato deciso di continuare i contatti.

(Fonte: kremlin.ru)

Colloquio Colloquio telefonico tra Vladimir Putin ed Emmanuel Macron.