Russia - Telefonata tra Putin e Charles Michel

Mosca, 8 settembre 2021 – Vladimir Putin ha avuto un colloquio telefonico con Charles Michel, presidente del Consiglio europeo.
Si è svolto un approfondito scambio di opinioni sugli eventi in Afghanistan. Entrambe le parti hanno sottolineato l'importanza di mantenere la pace civile nel paese e prevenire la violenza, nonché di instaurare un vero dialogo inter-afghano al fine di garantire l'integrità dello Stato afghano, tenendo conto degli interessi di tutti i gruppi della popolazione. È stata espressa la disponibilità alla cooperazione al fine di stabilizzare la situazione e prevenire i rischi di diffusione del terrorismo, dell'estremismo e della criminalità legata alla droga.

Nel discutere la crisi interna ucraina, è stata sottolineata la necessità di intensificare i negoziati tra le parti in conflitto al fine di attuare il pacchetto di misure di Minsk del 2015, che è una base incontrastata per la risoluzione. Vladimir Putin ha sottolineato che le autorità di Kiev eludono ostinatamente l'adempimento dei loro obblighi, principalmente nello stabilire un dialogo diretto con Donetsk e Lugansk e nel legalizzare lo status speciale del Donbass. È stata anche notata la natura provocatoria dell'idea della leadership ucraina di svolgere il cosiddetto «vertice» della «Piattaforma della Crimea», nonostante il fatto che la questione del ritorno della Crimea alla Federazione Russa sia stata finalmente chiusa nel marzo 2014. Al riguardo è stata richiamata l'attenzione sul fatto che l'Unione europea continua a perseguire una politica discriminatoria nei confronti degli abitanti della penisola.

È stata considerata la situazione intorno al Nagorno-Karabakh. Su richiesta di Charles Michel, il Presidente della Russia ha informato delle misure intraprese per attuare le disposizioni degli accordi trilaterali del 9 novembre 2020 e dell'11 gennaio 2021.

Si è convenuto di proseguire i contatti a vari livelli.

(Fonte: kremlin.ru)

Telefonata Telefonata tra Vladimir Putin e Charles Michel.