Russia - Approvazione Sputnik V, lotta di mercato

Mosca, 24 settembre 2021 - Il direttore del Centro di ricerca russo Gamaleya, Alexander Gintsburg, parlando delle difficoltà del riconoscimento del vaccino Sputnik V da parte di Ema e Oms, ha osservato che l'approvazione aprirà la possibilità di accedere a ingenti fondi sul mercato internazionale e che quindi si sta lottando per questi ultimi.
«Per ovvie ragioni, il fatturato di questo prodotto farmaceutico è, al momento, probabilmente maggiore o uguale al fatturato di tutti gli altri farmaci sul pianeta Terra. E la difficoltà principale sta nel capire chi otterrà i dividendi dall'uso dei diversi farmaci vaccinali attualmente utilizzati», ha affermato l'esperto.
Gintsburg ha osservato che l'approvazione dello Sputnik V darebbe al Fondo russo per gli investimenti diretti l'accesso ai fondi valutari internazionali che offrono l'opportunità di fornire il vaccino a quei Paesi che non sono stati in grado di svilupparlo da soli o non hanno le risorse necessarie all'acquisto.
«La dimensione di questi fondi è stimata in decine di miliardi di dollari. Questa è la ragione principale, dal mio punto di vista», ha detto Gunzburg.
A suo avviso, le trattative tra Rfdi ed Ema e Oms potrebbero durare «forse molto a lungo». Per tale motivo, l'autorizzazione dello Sputnik V potrebbe arrivare in maniera non omogenea da un punto di vista strettamente legale.

Lo Sputnik V

Nell'agosto 2020, la Russia è diventata il primo Paese al mondo a registrare un vaccino contro il coronavirus, lo Sputnik V, sviluppato dall'Istituto Gamaleya di Mosca. Finora, il vaccino è stato approvato per l'uso di emergenza in 69 Paesi.
L'efficacia del vaccino è valutata del 97,6% sulla base dell’analisi dei dati di 3,8 milioni di russi vaccinati, superiore ai dati pubblicati in precedenza dalla rivista medica The Lancet (91,6%), secondo l'Rdif e l’istituto Gamaleya.

(Fonte: it.sputniknews.com)

Vaccino Vaccino russo Sputnik V. © Sputnik.