Russia - Tensioni in Kosovo

Mosca, 28 settembre 2021 - Il Ministero degli Esteri russo ha invitato la Nato e l'Unione europea a fare pressioni su Pristina per ritirare le forze dal nord del Kosovo per scongiurare un'escalation.
La Russia è preoccupata per la situazione in Kosovo, gli eventi si stanno sviluppando secondo uno scenario che va di male in peggio, ha detto la portavoce del Ministero degli Esteri russo Maria Zakharova.
«Siamo preoccupati perché vediamo crescere le tensioni in Kosovo, che sono state innescate da azioni irresponsabili delle autorità albanesi del Kosovo… Oggi è ovvio che la situazione sta degenerando di male in peggio… Sottolineiamo ancora una volta che le forze della Nato per il Kosovo e la missione della Ue… hanno mandati per evitare ingiustizie e quindi hanno la piena responsabilità di proteggere i civili e garantire la pace e la sicurezza. È tempo di esercitare una forte pressione sull'amministrazione di Pristina affinché ritiri le forze di sicurezza dal nord del Kosovo e impedire che la situazione scivoli verso un conflitto aperto», ha affermato la Zakharova in una dichiarazione rilasciata dal Ministero degli Esteri russo.
Il 20 settembre, i serbi residenti nel Kosovo settentrionale hanno organizzato una manifestazione pacifica lungo la linea amministrativa tra la regione e la Serbia centrale contro il divieto imposto dal Kosovo di far circolare macchine con targhe serbe. Il nuovo regolamento richiede che tutti i veicoli che entrano in Kosovo siano dotati di targhe temporanee rilasciate da Pristina, cosa che ha suscitato dissenso tra la popolazione serba. In serata, la polizia kosovara ha lanciato gas lacrimogeni contro i manifestanti ai posti di blocco di Yarine e Brnjak, tuttavia i dimostranti si sono rifiutati di andarsene.

(Fonte: it.sputniknews.com)

Polizia Polizia del Kosovo. © Reuters / Laura Hasani. Da: it.sputniknews.com.