Italia/Russia - Anno incrociato dei musei

Milano, 30 settembre 2021 - Parte con il massimo delle aspettative e dell'interesse, dopo la pausa forzata causa Covid, l'anno incrociato dei musei Italia-Russia.
La cerimonia di inaugurazione si è svolta a Milano, con un vertice tra i due Ministri della Cultura ed i direttori dei maggiori musei di Italia e Russia.
«Il 2020 è stato un anno incredibilmente difficile e imprevedibile per l'intera comunità culturale. L'impossibilità di organizzare eventi dal vivo ha creato uno stimolo per la ricerca di nuove forme di interazione con il pubblico. E i musei in questo processo insolito, direttamente collegato alla trasformazione digitale, hanno assunto un ruolo di primo piano», - ha affermato Olga Lyubimova, ministro della Cultura russo.
Il Ministro ha espresso la sua gratitudine ai colleghi italiani per il loro sostegno nella realizzazione di questi eventi, e ha anche ringraziato i responsabili dei maggiori musei di Russia e Italia, che si sono riuniti a Milano per discutere temi di attualità della cooperazione museale russo-italiana.
Il ministro della Cultura italiano Dario Franceschini ha espresso l'auspicio che il vertice tra i direttori delle maggiori istituzioni museali dei due Paesi porti a nuove collaborazioni: «Registriamo un aumento del desiderio dei visitatori di accedere nuovamente alle istituzioni culturali ed i musei sono luoghi sicuri per questo», ha detto Franceschini.
Gli eventi

La cerimonia di apertura dell'anno incrociato dei musei tra Italia e Russia a Milano è stata preceduta da due grandi eventi: l'inaugurazione della mostra «Russia ed Europa nel destino e nell'opera di Dostoevskij», organizzata in occasione del 200° anniversario della nascita dello scrittore, e un concerto di musica classica eseguita dai vincitori del Concorso Internazionale «Chaikovskiy».
In Russia sono state aperte quattro mostre organizzate con la collaborazione di musei italiani:

- All'Ermitage di San Pietroburgo «La linea di Raffaello»;
- Al Museo storico di Stato di Mosca i capolavori della collezione della Pinacoteca Tosio Martinengo di Brescia;
- «Siena agli albori del Rinascimento» dalla Pinacoteca di Siena e dai Musei della Toscana e «Capolavori dal Museo di Capodimonte a Napoli» al Museo Pushkin di Mosca.

(Fonte: it.sputniknews.com)

La La sala dedicata all'arte italiana al Museo Ermitage di San Pietroburgo. © Sputnik.