Palestina - Scontri in Cisgiordania, 40 feriti

Ramallah, 16 ottobre 2021 - Più di 40 palestinesi sono rimasti feriti in scontri con soldati israeliani avvenuti venerdì vicino a Nablus, in Cisgiordania.
In una nota della Mezzaluna Rossa, pubblicata venerdì, si legge che «44 palestinesi sono stati feriti oggi negli scontri con i soldati israeliani nei distretti di Beita e Bayt Dajan, vicino alla città di Nablus, in Cisgiordania».
L'esercito israeliano (Idf) ha riferito a Sputnik che gli scontri sono scoppiati nei pressi dell'insediamento di Rehelim a sud di Nablus, dopo che un gruppo di palestinesi è entrato qui senza preavviso.
«I soldati dell'Idf sono stati inviati sul posto per disperdere la folla fino all'arrivo della polizia israeliana», hanno detto i militari.
Secondo l'Idf, due palestinesi avrebbero piazzato un ordigno esplosivo per colpire la recinzione di confine che separa Israele dalla Striscia di Gaza, con l'obiettivo di entrare illegalmente nel territorio israeliano.
«Oggi in serata, la pattuglia dell'Idf ha individuato due sospetti che hanno cercato di attraversare la recinzione di confine nel sud della Striscia di Gaza. Hanno piazzato un ordigno esplosivo che è esploso subito dopo», ha detto l'Idf in una nota.
I due palestinesi sono stati arrestati.
Negli ultimi tre mesi, nell'area di Beita, a sud di Nablus, sono avvenuti numerosi scontri tra palestinesi e forze israeliane. Secondo i media, le tensioni sono causate dalla costruzione, iniziata a maggio, di un nuovo insediamento israeliano sul territorio di competenza palestinese.
Dopo il suo insediamento, il nuovo primo ministro israeliano Naftali Bennett ha rilasciato una dichiarazione in merito alla contesa Area C della Cisgiordania, nella quale conferma la determinazione di Israele a continuare l'espansione degli insediamenti e ad assicurare il controllo di Tel Aviv sulla zona.

(Fonte: it.sputniknews.com)


Rissa Rissa di manifestanti palestinesi con la polizia israeliana. © Reuters / Ammar Awad. Da: it.sputniknews.com.