Russia - La lunga registrazione di Sputnik V in Ue

Mosca, 31 ottobre 2021 – I funzionari dell'Agenzia europea per i medicinali (Ema) e dell'Organizzazione mondiale della Sanità (Oms) preferiscono non notare il successo della vaccinazione con Sputnik V, ha detto in un'intervista a Vechernaya Moskva il direttore del Centro di ricerca di Epidemiologia e Microbiologia «Gamaleya» Alexander Ginzburg.
A suo avviso il riconoscimento del vaccino russo andrebbe più veloce se questo processo si basasse sui risultati del suo utilizzo pratico.
«La campagna di vaccinazione ha dimostrato che lo Sputnik V sta facendo un ottimo lavoro nel proteggere l'organismo da un ampio insieme di ceppi di coronavirus. Tuttavia i funzionari dell'Ema e in parte l'Oms non vogliono vederlo», ha affermato Ginzburg.
Un altro dei probabili motivi del mancato riconoscimento del vaccino Sputnik V nella Ue per il direttore del Centro Gamaleya è nelle differenze della legislazione europea e russa, che, a suo avviso, provoca l'allungamento dei tempi.
«Va anche preso in considerazione che praticamente non un solo farmaco russo è stato riconosciuto dalla comunità europea» ha detto.
Ginzburg ha concluso che questi scogli rendono possibile, nel caso ci sia la volontà, di «trovare ragioni per trovare un difetto» con il vaccino russo.
In precedenza, l'assistente del ministro della Sanità russo Aleksej Kuznetsov ha annunciato il completamento della preparazione di ulteriori documenti richiesti per la certificazione del vaccino Sputnik V in Europa.
A loro volta i media occidentali riferendosi a fonti hanno scritto che l'Ema, molto probabilmente, non sarà in grado di prendere in considerazione la questione della registrazione del vaccino russo fino alla fine dell'anno. La decisione sul siero anti-Covid russo potrebbe arrivare nel primo trimestre del 2022 se lo sviluppatore del vaccino fornirà tutti i dati richiesti dall'agenzia.

(Fonte: it.sputniknews.com)

Il Il direttore dell’Istituto di ricerca scientifica di Epidemiologia e Microbiologia «Gamaleya» Alexander Ginzburg. © Sputnik. Vladimir Trefilov.