Russia - Le relazioni tra Mosca e Bruxelles

Mosca, 18 novembre 2021 - Con rammarico, la Federazione Russa è costretta a constatare che le opportunità di cooperazione con i paesi dell'Ue si stanno riducendo e Bruxelles si sta progressivamente allontanando da Mosca con sanzioni e accuse infondate.
Ad affermarlo quest'oggi, nel corso di una riunione allargata del collegio del Ministero degli Esteri, è stato il presidente della Russia Vladimir Putin.
«Parlando di affari europei, dobbiamo affermare con rammarico che le opportunità di cooperazione si stanno riducendo, sebbene l'Unione europea rimanga il nostro principale partner commerciale ed economico. La cooperazione precedentemente fruttuosa tra Russia e Ue sta attualmente incontrando gravi difficoltà. L'Ue continua a respingerci con sanzioni, azioni ostili e accuse infondate, ignorando gli ovvi benefici dell'interazione in politica, economica e nella sfera umanitaria», ha detto Putin.
Putin ha quindi sottolineato che non bisogna «dimenticare che siamo vicini e, come dimostra la storia, le linee di divisione nel continente non portano a nulla di buono» e che la Russia resta «interessata a mantenere relazioni di buon vicinato costruttive con gli Stati europei.
In prospettiva futura Putin ha chiarito che lo status delle relazioni tra Europa e Federazione Russa dipenderà «dalla reciproca disponibilità dei partner a stabilire e sviluppare una cooperazione equa e rispettosa».

(Fonte: it.sputniknews.com)

Mosca Mosca - Riunione allargata del collegio del Ministero degli Esteri.


Mosca Mosca – Il presidente Vladimir Putin durante la riunione allargata del collegio del Ministero degli Esteri.


Mosca Mosca – I partecipanti alla riunione allargata del collegio del Ministero degli Esteri.


Mosca Mosca - Il ministro degli Esteri Sergej Lavrov alla riunione allargata del collegio del Ministero degli Esteri. Foto: Tass.


Mosca Mosca – Riunione allargata del collegio del Ministero degli Esteri. Foto: Tass.


Mosca Mosca – Il presidente Vladimir Putin durante la riunione allargata del collegio del Ministero degli Esteri. Foto: Tass.