Russia - Un serio avvertimento all'Occidente

Mosca, 1 dicembre 2021 - Ieri, in un'intervista con RIA Novosti, Lukashenko ha affermato che Minsk avrebbe proposto a Mosca di schierare armi nucleari in Bielorussia, se armamenti simili della Nato comparissero in Polonia.
«Prenderei questa affermazione come un avvertimento molto serio, che è dettato, prima di tutto, dalla politica sconsiderata perseguita dall'Occidente», ha detto Lavrov ai deputati.





Il capo della diplomazia russa ha inoltre affermato che la dichiarazione del segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, sulla possibilità di spostare armi nucleari nell'Europa orientale è «sconsiderata» e «mirata al conflitto».
«E poi, quando questo non era stato ancora deciso, Stoltenberg ha detto che se la Germania non le avesse più volute, allora avrebbero spostato le armi nucleari ad est. Cos'altro si dovrebbe spiegare ai nostri colleghi occidentali, se non che questo tipo di, come dire, avventatezza, deve finire?», ha proseguito Lavrov, aggiungendo che le parole di Stoltenberg sono aggressive.
Parlando ai media oggi, il viceministro degli Esteri russo Sergej Ryabkov ha sottolineato che né la Nato né gli Stati Uniti sembrano preoccuparsi del fatto che alcuni membri, ufficialmente non nucleari, dell'alleanza siano in possesso di armi nucleari sul loro territorio.
«...Questo viola il Trattato di non proliferazione, tuttavia, non sembra preoccupare nessuno alla Nato», ha detto Ryabkov.
All'inizio della giornata, Lavrov ha affermato che la Nato stava cercando di trascinare l'Ucraina nella sua orbita e trasformarla in un'«anti-Russia». La portavoce del Ministero degli Esteri russo Maria Zakharova ha affermato che l'Ucraina ha dispiegato le sue forze nella zona di conflitto nel Donbass, aggiungendo che metà del suo esercito si trovava già nella regione. Anche questa settimana il presidente russo Vladimir Putin ha espresso preoccupazione per i passi provocatori di Kiev, volti a peggiorare deliberatamente la situazione nella regione del Donbass.
Nel frattempo, continuano le speculazioni nei media occidentali sulla presunta concentrazione di forze militari russe al confine con l'Ucraina e sui piani per «invadere» il Paese, nonostante Mosca abbia ripetutamente negato tali accuse definendole «assurde».

(Fonte: it.sputniknews.com)

Il Il ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov. © Servizio stampa del ministero degli Esteri della Federazione Russa.