Kazakistan - Arrivato parte del contingente russo

Almaty, 6 gennaio 2022 - La prima parte del contingente russo per l'operazione di assistenza della Csto è arrivato in Kazakistan per via aerea. Lo comunica il Ministero della Difesa russo.
Il dicastero osserva che il trasferimento delle forze di peacekeeping con i mezzi prosegue.
Diverse unità delle forze aerotrasportate si stanno imbarcando su aerei nelle basi di Chkalovsky, Ivanovo-Severny e Ulyanovo-Vostochy, ha spiegato il Ministero della Difesa.
L'intervento delle truppe dell'Organizzazione del Trattato di sicurezza collettiva (Csto) era stato precedentemente richiesto dal presidente del Kazakistan, Kassym-Zhomart Tokayev.
Il Capo di Stato ha definito la situazione nel paese «un'invasione di bande addestrate dall'estero».
Il Consiglio di Sicurezza collettiva della Csto ha deciso di inviare forze congiunte di peacekeeping in Kazakistan per un periodo di tempo limitato. Oltre all'esercito russo, faranno parte della missione le forze armate di altri quattro Paesi: Bielorussia, Armenia, Kirghizistan e Tagikistan. Tra le altre cose, proteggeranno le strutture statali e militari e assisteranno le forze dell'ordine. Le unità avanzate del contingente Csto hanno già iniziato a svolgere i loro compiti.

Proteste in Kazakistan

Le proteste di massa hanno scosso il Kazakistan nei primi giorni del 2022, con i cittadini di Zhanaozen e Aktau a Mangistau, una regione produttrice di petrolio nell'ovest del paese, che hanno organizzato delle proteste non autorizzate per opporsi a un doppio aumento dei prezzi del gas naturale liquefatto (Gnl). Una commissione governativa formata poco dopo si è detta pronta a tagliare i prezzi, ma le proteste si sono estese ad altre città.
Gli scontri più violenti sono avvenuti ad Almaty, dove Il bilancio delle vittime oggi è salito a 13, due di loro sono state trovate decapitate, ha riferito a Sputnik il comando della città kazaka. Sono invece 353 i feriti confermati.

(Fonte: it.sputniknews.com)


Arrivo Arrivo dei militari russi in Kazakistan. © Ministero della Difesa russo. Da: it.sputniknews.com.