Russia - Liturgia patriarcale a Peredelkino

Peredelkino, 15 gennaio 2022 – Il sabato prima della Teofania, giorno del riposo (1833) e del secondo ritrovamento delle reliquie (1991) di san Serafino di Sarov, il taumaturgo, Sua Santità il Patriarca di Mosca e di tutta la Rus’ Kirill ha celebrato la Divina Liturgia.
Il servizio divino ha avuto luogo nella Chiesa del Santo Principe Alexander Nevsky, nell’omonimo skete vicino a Peredelkino.
Al termine della Liturgia, il Primate della Chiesa ortodossa russa ha pronunciato un sermone.





«Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo!
Oggi ricordiamo la morte del nostro reverendo padre Serafino di Sarov, il taumaturgo, il grande santo della terra russa. La vita di san Serafino è un esempio di come tutti gli ideali umani associati al potere, alla forza, possono essere distrutti. Dopotutto, il reverendo Serafino - debole, malaticcio, non dotato di forze fisiche per resistere alle difficili circostanze di una vita solitaria nella foresta - mostra nella sua vita il più grande esempio di ciò che sappiamo dalla Parola di Dio: la Mia forza è resa pienamente nella debolezza (2 Cor 12, 9).
Cosa significano queste parole? Significano che se una persona vive di fede, se fa affidamento sulla preghiera, se distrugge lo spazio del peccato che la separa da Dio, allora la potenza di Dio vive in questa persona. E questo non è un mito, non è un sogno: questa è una realtà che ci viene data nell'esempio di san Serafino di Sarov.
Non senza motivo, dopo aver saputo dell’infermo starets che viveva in solitudine, la gente si accalcava da lui, rendendosi conto che era una persona speciale. Dopotutto, una persona normale difficilmente potrebbe sopravvivere in tali condizioni, e il monaco non solo è sopravvissuto: ha vissuto una vita spirituale piena e ha acquisito una tale forza spirituale che le persone fisicamente forti, prepotenti e potenti volevano toccarla. Tutti volevano andare dal monaco Serafino, in modo che attraverso una conversazione con lui, attraverso la comunione spirituale, potessero ottenere dall'anziano debole quella grande forza che il Signore gli aveva dato.
L'esempio di san Serafino mette in discussione la misura in cui le circostanze esterne della vita possono influenzare la pienezza della vita di una persona. Per molte persone moderne, il comfort, il raggiungimento del benessere è uno degli obiettivi più allettanti. Per raggiungerli, tutto è dato: sia i mezzi materiali che la vita stessa. Una persona spesso lavora proprio per assicurarsi un'esistenza confortevole, ma sappiamo che anche nei palazzi si mettono le mani addosso e i più ricchi dai ponti si gettano e muoiono. Perché la vera felicità o, come si dice, la pienezza dell'essere è determinata dalla potenza della grazia divina. E quando la grazia di Dio aiuta una persona, può non essere così ricca, non così distinta, non vivere nella comodità, ma essere felice. La grazia di Dio riscalda l'anima, purifica una persona dai vizi, dai peccati,
Il nostro popolo venera in modo particolare san Serafino, dopotutto, per la maggior parte della storia, per molte ragioni, non abbiamo vissuto in modo ricco, e anche adesso non siamo i più ricchi, anche se, ovviamente, le condizioni di vita sono cambiate radicalmente. Per il nostro popolo, l'immagine del monaco Serafino, uno starets che rinunciò a tutte le benedizioni esterne e acquisì un'enorme forza spirituale, è sia un esempio che un ideale. Pertanto, molti e molti pellegrini si riversano ancora nei luoghi in cui il santo reverendo Serafino trascorse giorni salvifici in una fitta foresta, per attingere la grazia lì, a Sarov, che in risposta alle nostre preghiere al santo è elargita dal Signore e Salvatore stesso.
Dio conceda che la venerazione di san Serafino non si indebolisca mai, che questo ideale di vita spirituale non lasci la coscienza del nostro popolo, che risvegli la nostra coscienza e ci faccia pensare allo scopo e al significato della nostra esistenza. San Serafino ci insegna tutto questo. Attraverso la sua preghiera, il Signore protegga la nostra terra, il nostro popolo, la nostra Chiesa e ciascuno di noi, rafforzandoci nel nostro personale cammino di salvezza e proteggendoci dalle tentazioni, dai peccati, dai vizi, da tutto ciò che distrugge la vita umana e crea uno spazio tra le persone e Dio. Con le sue preghiere, il Signore protegga la terra russa.

(Fonte: Servizio stampa del Patriarca di Mosca e di tutta la Rus’; www.patriarhiya.ru)

Peredelkino Peredelkino - Servizio patriarcale nel giorno della memoria di san Serafino di Sarov nello skete di Alexander Nevsky.


Peredelkino Peredelkino - Servizio patriarcale nel giorno della memoria di san Serafino di Sarov nello skete di Alexander Nevsky.


Peredelkino Peredelkino - Servizio patriarcale nel giorno della memoria di san Serafino di Sarov nello skete di Alexander Nevsky.


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