Russia - Alla vigilia della Santa Teofania

Peredelkino, 18 gennaio 2022 - Alla vigilia della Santa Teofania (vigilia del Battesimo del Signore), Sua Santità il Patriarca di Mosca e di tutta la Rus’ Kirill ha celebrato la Divina Liturgia di San Basilio il Grande.
Il servizio divino ha avuto luogo nella Chiesa del Santo Principe Alexander Nevsky nell’omonimo skete vicino a Peredelkino.

Attraverso la preghiera dietro l'ambone, Sua Santità il Patriarca Kirill ha eseguito la grande benedizione dell'acqua.

Al termine della Liturgia, il Primate della Chiesa ortodossa russa ha pronunciato un sermone.






«Celebriamo la Teofania, o Battesimo del Signore nel Giordano, in memoria del grande evento della storia evangelica, quando la Santissima Trinità apparve al mondo, unita attraverso la natura umana all'intero mondo fisico. La Trinità, che, mediante l'incarnazione del Figlio di Dio, è entrata nel tessuto, nella carne e nel sangue dell'esistenza umana, è l'Unica Trinità divina e ha concesso una grande grazia al mondo intero per mezzo del Figlio.

La grazia è l'energia divina attraverso la quale Dio trasmette la sua potenza divina all'intero genere umano. E se non c'è niente nel mondo fisico senza energia, ancora di più nel mondo spirituale, nulla può accadere senza l'energia divina.

Acquistiamo il dono della grazia di Dio attraverso il battesimo e la cresima, e ogni volta rafforziamo questo dono divino partecipando ai Santi Misteri di Cristo, ricevendo altri misteri della Chiesa. L'energia divina ha un'influenza decisiva sulla nostra vita spirituale. “Senza di me non potete fare nulla”, ha detto il Signore (cfr Gv 15, 5). In effetti, questo vale anche per le cose umane ordinarie, e se parliamo di vita spirituale, allora nulla può essere fatto senza Dio per il bene del genere umano. E questo segnale divino, questa trasmissione dell'energia divina dal Creatore attraverso il Figlio mediante la potenza dello Spirito Santo a ciascuno di noi non è altro che un dono della grazia di Dio.

Oggi abbiamo toccato questa grazia compiendo il sacramento della benedizione dell'acqua. E spruzzando acqua su tutto ciò che ci circonda, trasferiamo questa carica di grazia divina sia ai vivi che agli inanimati. Dio non costringe nessuno - Egli chiama per la salvezza, e per poter rispondere a questa chiamata di Dio, il Signore ci dona la Sua grazia. Ma se ci chiudiamo alla grazia, allora ci chiudiamo anche a Dio, e bisogna aspettare un miracolo, che a volte avviene attraverso le preghiere di genitori, parenti o amici, anche su una persona non credente, e poi lui apre il suo cuore a Dio, rimuovendo tutto ciò che lo separava dall'azione della grazia divina.
La nostra preghiera oggi è per tutti e per tutto, per tutta la creazione di Dio, perché il Signore la custodisca dalle cattive intenzioni umane, dal desiderio delle persone di ricevere il più possibile dalla creazione di Dio, non curando la sua stessa esistenza, inquinando o distruggendo ovunque.

Oggi dobbiamo pregare sia per la nostra Chiesa che per tutte le Chiese ortodosse, perché la grazia divina viene trasmessa alle persone attraverso la Chiesa ortodossa ecumenica, in modo che nessuno scisma, divisione, che il nemico del genere umano semina costantemente, trasformi questa o quella Chiesa in qualcosa privo della grazia divina. Sappiamo che non solo le persone, ma anche le Chiese si allontanano da Dio e sono private della Sua grazia. La storia conosce molti esempi di tale apostasia, quando intere comunità cristiane si sono apostatate dalla fede, hanno distorto la vera fede, sono entrate in scismi, unendosi a persone che non avevano il dono della grazia divina. Anche oggi c'è la minaccia che una parte dell'Ortodossia, sotto l'influenza di potenti forze esterne, che non hanno nulla a che fare con la Chiesa, possa essere ferita da questo peccato e lasciare la Fonte della vita eterna in quel luogo dove c'è solo rituale, ma nessuna Salvezza. Per questo oggi facciamo appello soprattutto a coloro che stanno ancora valutando con chi stare - con la Chiesa o con lo scisma. Fratelli e sorelle, questa non è solo una scelta umana, questa non è una scelta di dove vivere, questa non è una scelta di dove andare, a destra o a sinistra. Questa è la via della salvezza o della morte, perché la via che ci allontana dall'Unica Santa Chiesa Cattolica e Apostolica ci priva della grazia di Dio.

Il Signore ci dona la Sua grazia. Attraverso le Sue sofferenze, attraverso la Sua morte, attraverso la Sua Risurrezione, ha fatto scendere il Suo Spirito Santo e la grazia ha vinto i nostri peccati, le nostre tentazioni e ci ha dato l'opportunità nel corpo dell'Unica Santa Chiesa Cattolica e Apostolica, rinunciando a tutte le eresie e gli scismi, di ascendere nel Regno di Dio. E possa la grazia di Dio, che tutti noi abbiamo praticamente ricevuto oggi, rafforzare le nostre forze deboli e aiutarci a mantenere la fede, a rimanere fedeli alla Chiesa di Dio e, attraverso la nostra fede e fedeltà, ottenere la salvezza e la vita eterna. Amin».

(Fonte: Servizio stampa del Patriarca di Mosca e di tutta la Rus’; www.patriarhiya.ru)

Peredelkino Peredelkino - Servizio patriarcale alla vigilia della Teofania nello skete di Alexander Nevsky.


Peredelkino Peredelkino - Servizio patriarcale alla vigilia della Teofania nello skete di Alexander Nevsky.


Peredelkino Peredelkino - Servizio patriarcale alla vigilia della Teofania nello skete di Alexander Nevsky.


Peredelkino Peredelkino - Servizio patriarcale alla vigilia della Teofania nello skete di Alexander Nevsky.


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Peredelkino Peredelkino - Servizio patriarcale alla vigilia della Teofania nello skete di Alexander Nevsky.


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