Russia - Mosca ricorda le «linee rosse»

Mosca, 27 gennaio 2022 - La Russia è determinata a continuare il dialogo con i Paesi occidentali, ma difenderà fermamente la sua posizione e gli interessi nazionali, ha affermato il viceministro degli Esteri Sergej Vershinin.
«A tutti i livelli, a partire dal livello principale, il Presidente della Russia, noi abbiamo affermato molto chiaramente la nostra posizione su tutte le questioni. Inoltre, la particolarità della nostra politica sta, innanzitutto, nella sua trasparenza», ha sottolineato in un'intervista con i giornalisti.
Il diplomatico ha ricordato che Mosca mostra sempre con assoluta franchezza le sue «linee rosse», così come la sua intenzione di continuare il dialogo.
Negli ultimi due mesi, la Russia ha ripetutamente respinto le accuse di politici e media occidentali secondo cui il Paese avrebbe intenzione di invadere l'Ucraina. Mosca ha anche condannato le critiche dell'Occidente sulla presunta ridistribuzione delle truppe russe vicino ai confini ucraini.
Il Cremlino ha sottolineato che è un diritto sovrano di un Paese spostare le proprie truppe all'interno del proprio territorio e ha sottolineato che il numero dei militari della Nato in Europa orientale è cresciuto costantemente negli ultimi decenni, nonostante le condanne di Mosca.
Il Ministero degli Esteri russo aveva notato, in precedenza, che le dichiarazioni occidentali sull'«aggressione russa» e sulla possibilità di aiutare Kiev a difendersi sono sia ridicole che pericolose.
Russia, Nato e Stati Uniti hanno tenuto colloqui sulla sicurezza all'inizio di questo mese, con il Cremlino che ha presentato le sue proposte su come porre fine alle crescenti tensioni e risolvere la crisi di sicurezza nella regione. L'Occidente ha respinto le proposte chiave, come il divieto di espansione verso est dell'Alleanza atlantica, ma ha sostenuto che il dialogo dovrebbe andare avanti.

(Fonte: it.sputniknews.com)

Ministero Ministero degli Esteri della Federazione Russa. © Sputnik. Natalia Seliverstova.