Russia - Osce in Ucraina, possibile provocazione

Mosca, 13 febbraio 2022 – La Russia è preoccupata per la decisione di alcuni paesi di ridistribuire il personale della Missione speciale di monitoraggio dell'Osce (SMM) in Ucraina, la missione viene deliberatamente trascinata nella psicosi militaristica fomentata da Washington e utilizzata come strumento per una possibile provocazione. Lo afferma nei commenti diffusi domenica la rappresentante ufficiale del Ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova.
«L’attuale presidenza dell'Osce e il Segretario generale dell'Osce hanno informato gli Stati partecipanti della decisione di «un certo numero di paesi» di riassegnare i propri cittadini - membri della missione speciale di monitoraggio dell'Osce in Ucraina «a causa del deterioramento delle condizioni di sicurezza». Queste decisioni non possono che preoccuparci seriamente. La missione è volutamente trascinata nella psicosi militaristica fomentata da Washington e utilizzata come strumento per una possibile provocazione», ha affermato il diplomatico.
Zakharova ha anche affermato che Mosca chiede alla leadership dell'Osce di impedire che l'organizzazione venga coinvolta in giochi politici senza scrupoli in giro per l'Ucraina.
«Chiediamo alla leadership dell'Osce di fermare risolutamente i tentativi di manipolare la missione e impedire che l'organizzazione venga coinvolta nei giochi politici senza scrupoli che si svolgono intorno ad essa. Partiamo dal fatto che in condizioni di tensione artificialmente intensificata, le attività di monitoraggio della missione nel pieno rispetto del suo mandato sono più che mai richieste», ha affermato il diplomatico.
Recentemente, nei paesi occidentali, così come a Kiev, ci sono state dichiarazioni su una possibile invasione russa dell'Ucraina. Il segretario stampa del presidente della Federazione Russa Dmitry Peskov ha definito tali informazioni un'escalation di tensione vuota e infondata. Ha sottolineato che la Russia non rappresenta una minaccia per nessuno. Allo stesso tempo, Peskov non ha escluso la possibilità di provocazioni per giustificare tali affermazioni e ha avvertito che i tentativi di usare la forza per risolvere la crisi nell'Ucraina sudorientale avrebbero le conseguenze più gravi.

(Fonte: Tass)

La La portavoce del Ministero degli Esteri russo Maria Zakharova. © Servizio stampa del Ministero degli Esteri della Federazione Russa/Tass.