Russia - Giornata del Difensore della Patria

Mosca, 23 febbraio 2022 - La Russia è pronta per un dialogo aperto e onesto negli affari internazionali, mentre garantire la capacità di difesa rimane il compito più importante per lo Stato. Lo ha affermato il presidente russo Vladimir Putin in un videomessaggio in occasione della Giornata del Difensore della Patria.
«Oggi, garantire la capacità di difesa del nostro Paese rimane il compito più importante dello Stato. E le forze armate fungono da garanzia affidabile della sicurezza nazionale, della vita pacifica e tranquilla dei nostri cittadini e dello sviluppo stabile e progressivo della Russia», ha detto.
«Vediamo quanto si stia sviluppando la situazione internazionale, quali pericoli siano carichi di sfide esistenti, come l'allentamento del sistema di controllo degli armamenti o l'attività militare del blocco Nato», ha affermato il Capo dello Stato russo. Allo stesso tempo, ha affermato che gli appelli della Russia a costruire un sistema di sicurezza uguale e indivisibile che protegga in modo affidabile tutti i paesi rimangono senza risposta».
«Il nostro Paese è sempre aperto al dialogo diretto e onesto, alla ricerca di soluzioni diplomatiche ai problemi più complessi, ma ripeto: gli interessi della Russia e la sicurezza dei nostri cittadini sono per noi incondizionati», ha sottolineato Putin. «Pertanto, continueremo a sviluppare e migliorare l'esercito e la marina, per garantire che la loro efficienza aumenti, in modo che siano dotati della tecnologia più recente».
Il Presidente della Federazione Russa ha ricordato che negli ultimi anni molto è stato fatto per l'ammodernamento qualitativo delle forze armate: sono diventate più mobili, hanno acquisito nuove esperienze di combattimento e infatti durante l'operazione in Siria hanno dimostrato di essere in grado di risolvere i compiti più complessi. La preparazione e la coerenza delle unità e delle formazioni sono cresciute in modo significativo, il che è chiaramente dimostrato dai controlli a sorpresa, da manovre, esercitazioni regolari su larga scala, anche con la partecipazione degli alleati della Russia, nonché operazioni di mantenimento della pace responsabili.
«Armi che non hanno eguali al mondo sono state messe in servizio di combattimento. Continueremo a sviluppare sistemi d'arma promettenti, compresi ipersonici e basati su nuovi principi fisici, ed espanderemo l'uso di tecnologie digitali avanzate ed elementi di intelligenza artificiale», ha detto il Capo dello Stato. Secondo lui, «tali complessi sono davvero le armi del futuro, che a volte aumentano il potenziale di combattimento» delle forze armate della Federazione Russa.

Pace e tranquillità dei cittadini

Putin non dubita del coraggio e dell'affidabilità dell'esercito russo, nonché del fatto che difenderanno gli interessi del Paese, proteggeranno la pace e la tranquillità dei suoi abitanti.
«Cari amici! In qualità di comandante in capo supremo, ho fiducia in voi - nei soldati e negli ufficiali della Russia. Nella vostra alta professionalità, coraggio, affidabilità. Nel fatto che proteggerete la pace e la tranquillità dei nostri cittadini , difenderete gli interessi nazionali del nostro grande Paese», ha detto il Capo dello Stato rivolgendosi loro.
Nel suo discorso, Putin si è soffermato separatamente sul tema delle qualità personali dei militari. Ha notato che anche la tecnologia più avanzata è controllata dalle persone. «La conoscenza moderna e l'eccellente addestramento sono estremamente importanti qui. Ma le qualità personali dei soldati russi, come il patriottismo, la resilienza, la dedizione, l'assistenza reciproca, sono sempre state, in qualsiasi momento, di grande importanza», ha osservato il Presidente.
Nella formazione di queste qualità, ha proseguito, il ruolo del comandante è indispensabile. «Il nostro corpo di ufficiali non è solo la spina dorsale, il fondamento, il nucleo dell'esercito e della marina. Sono persone sinceramente devote alla Russia e al loro dovere militare», ha sottolineato Putin.
Il capo dello Stato li ha ringraziati per il servizio fedele e onesto alla Patria, per la formazione responsabile del personale. «Per il fatto che adempite ai vostri doveri coscienziosamente e con alta dedizione. Conservate in modo sacro lo spirito e il carattere della scuola militare nazionale», ha aggiunto.
In conclusione, il Presidente si è sinceramente congratulato con i soldati e gli ufficiali per la vacanza, augurando loro salute e successo nel loro servizio, e ha anche espresso i suoi migliori auguri alle loro famiglie, parenti e amici.

L'impresa del popolo

L'impresa del popolo sovietico nella Grande Guerra Patriottica è «l’apice nella storia dell'umanità», ha detto Putin.
«In questo giorno, le nostre sincere e sentite parole di gratitudine ai veterani della Grande Guerra Patriottica. Ricorderemo sempre che siete stati voi, la valorosa generazione di vincitori, a schiacciare il nazismo, a salvare l'intero paese e il mondo intero da questa forza barbara, spietata e mortale. La vostra impresa è l’apice nella storia dell'umanità, un grande esempio per tutti coloro che prestano servizio nell'esercito e nella marina oggi», ha detto.
Putin ha osservato che la storia militare della Russia «è sempre stata basata sul patriottismo e sull'unità del popolo, l'impresa dei suoi figli e delle sue figlie devoti alla Patria». «Siamo orgogliosi delle molte generazioni dei suoi difensori, <...> di tutti coloro che hanno glorificato con coraggio la Patria, secondo i precetti dei loro antenati», ha sottolineato il Presidente.
Il 23 febbraio viene celebrato ogni anno nella Federazione Russa come il giorno della gloria militare della Russia - Giornata del Difensore della Patria. È stato stabilito dalla legge federale «Nei giorni della gloria militare (giorni della vittoria) della Russia», firmata da Boris Eltsin, allora presidente della Federazione Russa, il 13 marzo 1995 (con successive modifiche).

(Fonte: Tass)

Mosca

Mosca - In occasione della Giornata del Difensore della Patria, il presidente Vladimir Putin ha deposto una corona di fiori presso la Tomba del Milite Ignoto vicino alle mura del Cremlino. La cerimonia si è conclusa con la marcia solenne della Guardia d'Onore e della banda militare.

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