Russia/Francia - Telefonata tra Putin e Macron

Mosca, 6 marzo 2022 - Su iniziativa della parte francese, Vladimir Putin ha avuto un colloquio telefonico con il presidente della Repubblica francese Emmanuel Macron.
In connessione con la preoccupazione espressa da Emmanuel Macron circa la sicurezza delle centrali nucleari sul territorio ucraino, Vladimir Putin ha informato in dettaglio della provocazione organizzata dai radicali ucraini nell'area della centrale nucleare di Zaporozhye con il coinvolgimento di un gruppo di sabotaggio. I tentativi di incolpare l'esercito russo per questo incidente fanno parte di una cinica campagna di propaganda. Le truppe russe, in collaborazione con l'unità di sicurezza e il personale ucraino, continuano a garantire il funzionamento della centrale nucleare in modalità normale, lo sfondo radioattivo rimane normale: tutti questi fatti sono stati ufficialmente confermati dall'Aiea. La sicurezza fisica e nucleare dell'impianto è ben protetta.

Le forze armate russe controllano anche la centrale nucleare di Chernobyl. Tutto questo per escludere la possibilità di provocazioni cariche di conseguenze catastrofiche da parte di neonazisti o terroristi ucraini.

Commentando la proposta del direttore generale dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica, menzionata dal Presidente della Francia, di tenere una riunione trilaterale (Aiea-Russia-Ucraina) nella zona di Chernobyl per sviluppare un meccanismo per garantire la sicurezza degli impianti nucleari in Ucraina, Vladimir Putin ha osservato che in linea di principio questa idea potrebbe essere utile, ma varrebbe la pena considerare se tenere un tale incontro in videoconferenza o in un paese terzo.

Si è discusso del tema dell'evacuazione della popolazione civile dalle aree degli scontri. Vladimir Putin ha richiamato l'attenzione sul fatto che Kiev non rispetta ancora gli accordi raggiunti su una questione umanitaria così acuta. In particolare, nonostante il «regime del silenzio» annunciato il 5 marzo dalla parte russa per l'uscita di civili e cittadini stranieri da Mariupol e Volnovakha, i nazionalisti ucraini non hanno consentito l'evacuazione da queste città. E la pausa nelle ostilità è stata nuovamente utilizzata solo per accumulare forze e mezzi nelle loro posizioni. Il Presidente della Francia è stato nuovamente invitato a collaborare attivamente con le autorità di Kiev per conformarsi alle norme del diritto internazionale umanitario.

Vladimir Putin ha anche informato sullo stato delle cose durante i colloqui tra la delegazione russa ei rappresentanti ucraini. È stata espressa la disponibilità a continuare il dialogo con l'adempimento incondizionato delle ben note richieste russe. La cosa principale è che la parte ucraina dovrebbe affrontare seriamente il raggiungimento di accordi, la cui attuazione è importante per la cessazione delle ostilità.

Sono stati concordati ulteriori contatti a vari livelli.

(Fonte: kremlin.ru)

Conversazione Conversazione telefonica tra Vladimir Putin ed Emmanuel Macron.