Russia - Kiev rifiuta l'uso dei corridoi umanitari

Mosca, 8 marzo 2022 - Fonti del Ministero della Difesa riportano la notizia che l'esercito ucraino impedisce in queste ore alla popolazione di lasciare i territori teatro delle operazioni militari tramite l'uso dei corridoi umanitari.
«Da parte dei militari di parte di ucraina "i battaglioni della difesa (ucraina) bloccano oltre 4,5 milioni di cittadini civili e circa 2mila cittadini stranieri nel Paese (...)" utilizzando numerose persone come scudi umani».
Allo stesso tempo, fa sapere sempre il Ministero della Difesa russo, sono già state elaborate da parte delle autorità russe più di 2,5 milioni di appelli inviati da parte di cittadini ucraini e stranieri per l'evacuazione.
Le autorità di Kiev impediscono l'uso dei corridoi per permettere l'allontanamento ai civili dalle città di Kiev, Chernigov, Sumy, Kharkov, e Mariupol in direzione della Federazione Russa, riferisce il Ministero.
Nonostante la «incoerenza delle azioni di Kiev, la Federazione Russa è pronta ed aspetta pazientemente un approccio costruttivo sulle questioni umanitarie da parte di Kiev», continuano dal Ministero.
Sulla direttiva Sumy-Poltava sono state ad oggi evacuate 723 persone: 576 cittadini indiani, 115 cinesi, 20 giordani, 12 tunisini.
La parte russa riferisce di stare facendo quanto possibile per fornire un accesso agli aiuti umanitari sul campo.
Delle dieci proposte da parte russa a soluzione della crisi umanitaria in atto, Kiev ha accettato un solo punto, vale a dire quello relativo alla direttrice Sumy-Poltava suddetta, riferisce il colonnello generale Mikhail Mizintzev.
«Dato il rapido deterioramento della situazione umanitaria negli insediamenti dell'Ucraina, dove i nazionalisti continuano a detenere con la forza migliaia di civili, compresi stranieri, ieri la parte russa, nonostante i ripetuti fallimenti di tutti gli accordi da parte delle autorità di Kiev, ha proposto un'altra iniziativa per condurre un'operazione umanitaria», ha detto Mizintsev ai giornalisti.

Il colonello generale Mizintsev prosegue riferendo che «i rappresentanti delle autorità di Kiev e i sindaci delle città non consentono tentativi di evacuare i cittadini nella Federazione Russa, le informazioni sui corridoi umanitari creati dalla Russia non vengono portate all'attenzione dei civili, ha affermato il capo del Centro di controllo della difesa nazionale della Federazione Russa».
Sulle violenze perpetrate a danno della popolazione civile da parte ucraina, prosegue il colonnello generale Mikhail Mizintsev, capo del Centro di controllo della difesa nazionale della Federazione Russa, ci sono «documentate prove audio e video, con il Centro di controllo della difesa nazionale russo che ha già all'attivo in database 2.541.367 appelli raccolti attraverso vari canali di comunicazione da specifici cittadini ucraini, nonché stranieri, con richieste di salvataggio ed evacuazione da 1.917 insediamenti dell'Ucraina».
«Vorrei attirare la vostra attenzione sul fatto che questo database contiene i nomi, cognomi e gli indirizzi di queste persone, le registrazioni audio e video che mostrano il loro stato emotivo, storie strazianti sulla difficile situazione umanitaria, sugli orrori e le atrocità perpetrate dai nazionalisti, sugli omicidi, le violenze fisiche, le perquisizioni e gli arresti illegali», ha affermato il generale.

(Fonte: it.sputniknews.com)

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