Russia - Contro-sanzioni per figure di spicco

Mosca, 12 marzo 2022 - La Russia a breve renderà noto l'elenco di sanzioni personali contro politici, imprenditori e altre figure occidentali, ha affermato il viceministro degli Esteri russo Sergej Rjabkov.
«Gli elenchi sono pronti. Ce ne stiamo occupando. Questa è perlopiù una parte del lavoro quotidiano. Soffermarsi sulla domanda sulle misure e il volume con cui rispondere alle sanzioni, probabilmente, è sbagliato», ha detto Ryabkov al canale TV Perviy Kanal.
Il diplomatico ha dichiarato che nell'elaborare una risposta, Mosca «agirà a sangue freddo». Allo stesso tempo, le autorità russe, aggiunge Ryabkov, hanno l'opportunità di ridurre al minimo i danni derivanti dalle restrizioni imposte.
«Sapevamo e sappiamo che ci si può aspettare qualsiasi trucco dagli americani in qualsiasi momento. Ci stavamo preparando per la situazione a cui stiamo assistendo ora. Non è legata all'operazione speciale», ha detto.
Ryabkov ritiene che nelle relazioni con la Russia, gli Stati Uniti si attengono alla strategia «di male in peggio».
«Di che tipo di fiducia potete parlare, se stiamo assistendo a degli sforzi da parte delle amministrazioni statunitensi che si susseguono che vanno di male in peggio nei nostri confronti? Teniamo le statistiche sulle ondate di sanzioni, hanno superato da tempo il centinaio, e ciò che stiamo vedendo ora è una cosa senza precedenti in assoluto», ha aggiunto il viceministro degli Esteri russo.

L'operazione militare speciale russa in Ucraina

La Russia ha annunciato l'inizio di un'operazione militare speciale in Ucraina la mattina di giovedì 24 febbraio. Il presidente russo Vladimir Putin ha dichiarato che l'obiettivo dell'operazione è la «protezione delle persone che sono state vittima di violenza e genocidio da parte del regime di Kiev per otto anni».
Per questo motivo, ha detto, si deve effettuare una «smilitarizzazione e denazificazione dell'Ucraina», oltre che assicurare alla giustizia tutti i criminali di guerra responsabili di «crimini sanguinari contro i civili» del Donbass.
I paesi occidentali hanno imposto un'altra serie di sanzioni contro la Russia, introdotte per la prima volta nel 2014. Come affermato in precedenza dal portavoce del presidente russo, Dmitry Peskov, le sanzioni occidentali sono molto serie, ma la Russia si stava preparando in anticipo. Ha aggiunto che le nuove restrizioni richiedono l'analisi e il coordinamento dei dipartimenti al fine di elaborare misure di ritorsione che soddisfino gli interessi della Federazione Russa.

(Fonte: it.sputniknews.com)

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