Russia - Media Usa incitano alla russofobia

Mosca, 15 marzo 2022 - L'ambasciatore russo negli Stati Uniti, Anatoly Antonov, ha espresso la sua sincera speranza che i media statunitensi smettano di incitare ciò che ha descritto come russofobia e si impegnino a pubblicare i loro servizi in modo imparziale.
«Speriamo che la stampa americana smetta di incitare alla russofobia e presenti le sue valutazioni in modo imparziale», ha detto Antonov in un commento a Newsweek, che è stato pubblicato su Facebook dall'Ambasciata russa negli Stati Uniti.
Questi ha anche suggerito che la maggior parte dei media occidentali starebbe imponendo al proprio pubblico una percezione unilaterale degli eventi in corso in Ucraina, presentando costantemente la Russia come aggressore.
Antonov ha osservato che i canali televisivi statunitensi non hanno parlato delle truppe ucraine che hanno attaccato Donetsk il 14 marzo.
Si ha «la sensazione che a nessuno importi», ha affermato il diplomatico.
L'ambasciatore ha detto di avere la sensazione che «nessuno ricorda la libertà di parola e il pluralismo di opinioni» negli Stati Uniti, contrariamente a quanto codificato nella Costituzione del Paese.
Antonov ha inoltre spiegato che l'unica minaccia per i civili in Ucraina proviene dalle milizie armate di nazionalisti ucraini e che le forze russe stanno prendendo di mira solo le infrastrutture militari nel Paese.
L’ambasciatore ha ribadito che «solo le infrastrutture militari vengono distrutte dalle armi di precisione russe».
I gruppi armati ucraini di estrema destra «posizionano carri armati e artiglieria vicino agli asili e alle scuole, equipaggiano postazioni di tiro sui tetti delle case, nascondendosi dietro donne e bambini per provocare quante più vittime civili possibile», ha affermato Antonov.

L'operazione in Ucraina

Il 24 febbraio il Cremlino ha avviato un'operazione militare speciale in Ucraina, in risposta agli appelli delle Repubbliche popolari di Donetsk e Lugansk per la protezione dagli attacchi delle truppe ucraine. Il presidente russo Vladimir Putin ha sottolineato che l'obiettivo della sua operazione militare speciale è «la protezione delle persone che da otto anni subiscono abusi e genocidi dal regime di Kiev».
Secondo il Presidente russo, sarà attuata una «smilitarizzazione e denazificazione dell'Ucraina», per assicurare alla giustizia tutti i criminali di guerra responsabili di «crimini sanguinari contro i civili» nel Donbass.

Il Ministero della Difesa russo ha ripetuto che l'operazione militare speciale prende di mira solo le infrastrutture militari ucraine e la popolazione civile non è in pericolo diretto. Il ministero ha anche rilasciato una dichiarazione in cui affermava che le truppe della DPR e LPR stanno sviluppando un'offensiva con il supporto dell'esercito russo.

Il Cremlino ha ripetutamente affermato che non ci sono piani per un'occupazione russa dell'Ucraina. L'Occidente e altre nazioni in tutto il mondo hanno imposto numerose sanzioni paralizzanti alla Russia.

(Fonte: it.sputniknews.com)
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