Russia - Lavrov su biolaboratori in Ucraina

Mosca, 15 marzo 2022 – La Russia chiede di considerare la questione dei laboratori biologici in Ucraina nel quadro della Convenzione per le armi biologiche (BWC), ha affermato il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov.
«In questa situazione, chiederemo, in primo luogo, che questo problema sia considerato nel contesto degli obblighi contenuti per tutti i paesi aderenti alla Convenzione sulla proibizione delle armi biologiche e chimiche. E in secondo luogo ci adopereremo, raddoppiando e triplicando gli sforzi, per assicurare che gli americani smettano di bloccare la nostra proposta, avanzata 20 anni fa, sulla necessità di creare uno speciale meccanismo di verifica ai sensi di questa convenzione», ha affermato Lavrov dopo i colloqui con il ministro degli Esteri iraniano Hossein Amir Abdollahian.

Sanzioni occidentali non impattano cooperazione Russia-Iran su nucleare

La Russia ha ricevuto assicurazioni scritte dagli Stati Uniti che le sanzioni non influiranno sulla cooperazione con l'Iran, ha affermato il ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov in una conferenza stampa.
«Abbiamo ricevuto garanzie scritte. Sono incluse nel testo dell'accordo stesso sulla ripresa del Piano d'azione globale congiunto sul programma nucleare iraniano. Questi testi forniscono una protezione affidabile per tutti i progetti e le attività previste dal piano, compreso il coinvolgimento diretto delle nostre società, specialisti, inclusa la loro cooperazione su un progetto di punta della nostra cooperazione come la centrale nucleare di Bushehr, nel contesto di tutti i piani esistenti», ha affermato Lavrov.

(Fonte: it.sputniknews.com)

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